Da sentire
Oggi alle ore 20.30 nella Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo, per la stagione concertistica 2018, si esibirà Fabrizio Bosso, tromba solista, con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina per un concerto realizzato in collaborazione con The Brass Group. In programma, brani di Bernice Petkere, Arturo Sandoval, Dizzy Gillespie, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Cole Porter, Tom Kubis, Wayne Bergeron, Luca Flores e dello stesso Fabrizio Bosso.
A teatro
Anche oggi al Teatro Massimo di Palermo Le nozze di Figaro di Mozart con la regia di Chiara Muti, sul podio il direttore musicale del Teatro Massimo, Gabriele Ferro. Repliche fino al 26 maggio.
Schermi
Dal 20 al 26 maggio torna SorsiCorti, il festival internazionale di cortometraggi che giunge alla dodicesima edizione e che quest'anno è dedicato al cinema che non si vede. Tra Villa Filippina, il cinema Rouge et Noir e I Candelai saranno proiettati, oltre ai film delle precedenti edizioni del Festival di Venezia mai trasmessi nelle sale palermitane, anche i 29 corti in gara. Taglio del nastro con un omaggio a Fabrizio Frizzi, voce del protagonista di “Toy Story”.
Da vedere
Dal 21 al 31 maggio all'interno della biblioteca di Villa Trabia nell'ambito del progetto Station-Fermata creativa" sarà allestita la mostra "Station-Fermata creativa", ad ingresso gratuito. Saranno quattordici le opere esposte che racconteranno ai visitatori i viaggi che l’artista ha fatto in Italia, in Europa e nel mondo. Una selezione di dipinti con cui vuole idealmente riconoscere l’effetto positivo dei social grazie a cui si varcano facilmente i confini geografici, scoprendo orizzonti affascinanti e sempre più vicini. Secondo Tommaso Chiappa, infatti, i social hanno allargato il concetto di "Stazione globale", giocando con il famoso concetto di "villaggio globale" di McLuhan.
La Sala delle Verifiche, polo espositivo del Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) all’interno del Complesso Monumentale dello Steri, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, ospiterà la mostra “Oscura Luce”, selezione di opere pittoriche di Roberto Ferri, esponente della figurazione contemporanea italiana. La mostra sarà inaugurata, alla presenza del Rettore dell’Università di Palermo prof. Fabrizio Micari, oggi alle 19.00 presso la Sala delle Verifiche nel Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) e sarà visitabile fino a sabato 9 giugno.
La vita, le abitudini, gli abiti, gli arredi dell'ex casa degli orfani di Padre Messina a Sant'Erasmo, ricostruite attraverso una mostra che raccoglie quanto rimasto di quella esperienza di carità nata tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del secolo successivo. Utensili ma anche foto che testimoniano come l'Istituto fosse non solo un luogo di accoglienza ma un centro di formazione. Qui c'erano telai, macchine da cucire, macchine da tessitura, da filatura, tra le più moderne dell'epoca. Un patrimonio in gran parte disperso che rivive grazie a questa iniziativa. La mostra, organizzata per la Settimana delle culture, è a cura di Erminia Scaglia. La mostra è aperta dal 13 al mese di giugno. Dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. La domenica dalle 10,30 alle 13,00. Ingresso gratuito.
Nell’ambito e in collaborazione con la Settimana delle Culture 2018 al Museo Salinas si può ammirare la mostra “Dipinti, argenti e maioliche del Museo Nazionale di Palermo. Dalle collezioni all’arredo”. Esposti al pubblico, dopo circa 70 anni, alcuni dipinti di varia cronologia, provenienti dalle collezioni storiche - principe di Belmonte, marchese Haus, marchesa di Torrearsa, Agostino Gallo - che nell’Ottocento andarono ad incrementare il Museo Nazionale. E ancora: un gruppo di maioliche, frutto di donazioni e acquisti, provenienti per lo più da officine di Caltagirone, una sezione dedicata ad arredi sacri in argento, realizzati da argentieri siciliani tra il XVII e il XIX secolo, ed altri oggetti d'arredo come monetieri in legno ad eleganti contenitori di gioie e piccole preziosità. Fino al 30 maggio. Vernissage: oggi alle 17. Visite: da martedì a sabato 10-17. Domenica 10-13. Lunedì chiuso. Ingresso: 3 eur
Chi c’era se lo ricorda, chi è più giovane, ne ha sentito parlare. Sono passati cinquant’anni ed è quasi necessario, oggi, chiedersi quale sia stata l’eredità abbandonata sul campo dal ’68. Forse è tutto passato come quella vecchia radio che resta abbandonata sulla parete? Il compositore e artista sardo Alessandro Olla fa sue le ansie dell’uomo di oggi, che desidera essere in questo e, contemporaneamente, in altri luoghi. “Onde corte - Geografie possibili” (e una seconda installazione, “Geofonie tattili”) è il primo appuntamento del cartellone di CURVA MINORE – ventunesima stagione, firmata sempre da Lelio Giannetto – che ha scelto come titolo proprio Rievoluzione - Musica Ribelle. La rassegna è in programma dall’11 al 27 maggio allo Spazio Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), a Palermo.
All’Archivio Storico Comunale di Via Maqueda 157, si può ammirare la mostra dal titolo "Futurismo e futuristi:l'impatto e l'oltre"curata e organizzata da Graziella Bellone in collaborazione con Laura Miceli . L'evento è inserito nel programma di Palermo Capitale della Cultura 2018. La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno. L’ingresso è gratuito.
E' uno dei grandi della fotografia del XX secolo. I suoi scatti hanno narrato la disperazione e la tragedia delle guerre che hanno costellato il Novecento e le speranze di fronte alla fine dei conflitti. La mostra "Robert Capa - Retrospective" che si è aperta all'Albergo dei Poveri a Palermo, ripercorre il lavoro di questo maestro della fotografia in un momento particolare: le celebrazioni dei 70 anni di Magnum Photos, di cui Capa fu fondatore insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert. Centosette gli scatti in mostra, tutti in bianco e nero, realizzati dal 1936 al 1954, l'anno in cui Capa morì, ucciso da una mina anti-uomo in Indocina. Tra le sezioni anche una dedicata alla Sicilia dove il fotoreporter raccontò la liberazione dell'isola da parte degli americani alla fine del secondo conflitto mondiale.
“Arrivano i dinosauri”, l' esposizione di due dei più importanti modelli di dinosauri al mondo all'Orto Botanico di via Lincoln . L’acquisizione dei dinosauri, rappresentativi delle specie “Carnotaurus sastrei” e “Thecodontosaurus antiquus”, scaturisce dalla collaborazione scientifica tra il Museo Gemmellaro del SiMuA e l’Oertijdmuseum di Boxter in Olanda, produttore delle repliche. L’installazione aprirà al pubblico a partire dalle 9 e la visita è compresa nel biglietto di ingresso all’Orto Botanico dove saranno esposti fino al mese di agosto.
Nudi. Centinaia e migliaia. Volontari che accorrono per partecipare ad ogni suo progetto. Spencer Tunick racconta così il paesaggio, livellando la bellezza dei corpi senza veli, rendendo uguale uno agli altri. Sarà Palermo – Capitale Italiana della Cultura 2018 – ad ospitare “Nudes”, l’antologica del fotografo americano che raccoglierà, per la prima volta, scatti realizzati in tutto il mondo, da Shanghai a Parigi, dall'Australia a Brooklyn. La mostra di Spencer Tunick è visitabile allo ZAC, il padiglione dedicato all’arte contemporanea nei Cantieri Culturali alla Zisa, dove resterà fino al 2 giugno.
Siciliano di nascita, romano d’adozione, Francesco Trombadori è stato un artista dalle qualità sopra le righe. Paesaggista e ritrattista, mostra nella sua pittura quell’occhio sensibile figlio di un lasso di tempo che corre tra due grandi guerre: al pittore dedica un’ampia retrospettiva la Galleria d’arte Moderna che dal 23 marzo al 2 settembre ospita “Francesco Trombadori. Essenziale verità delle cose”. Vengono esposte circa sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia; e inoltre, disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale dall'archivio dell'artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern. La mostra è a cura di Giovanna Caterina De Feo ed arriva a Palermo dopo essere stata allo GNAM di Roma. Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica nella sua città natale, Siracusa, Trombadori ritorna a far parlare di sé.
Dopo alterne vicende, il celebre Ritratto di Donna Franca Florio, eseguito da Giovanni Boldini e simbolo della Belle époque, torna nella sua città, a Villa Zito, in occasione delle iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. La mostra Il ritorno di Donna Franca Florio sarà aperta al pubblico oggi per l'ultimo giorno.
Arriva fino al 10 giugno a villa Zito in via Libertà la mostra dedicata ai pittori "Caravaggeschi".
Il teatro Politeama Garibaldi di piazza Ruggero Settimo sarà visitabile al mattino, sette giorni su sette. Porte aperte dalle 10 alle 14.
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