A teatro Mario Perrotta è autore e interprete dello spettacolo Milite Ignoto - quindicidiciotto, che debutta nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo oggi alle 21 con repliche mercoledì 21 alle 21 e giovedì 22 alle 17.30. Appuntamenti Dal 19 al 21 marzo si terrà presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino il convegno internazionale “Cultura visuale in Italia. Prospettive della ricerca”. Da sentire Stasera alle 21.15 al teatro Politeama Garibaldi nell'ambito della rassegna "Amici della Musica" ci sarà il concerto de GliArchiEnsemble con il pianista Andrea Bacchetti. Da vedere Da un incontro fra una gallerista e un’artista profondamente appassionate nasce l’idea di una mostra Personale di Ada Loffredo che è anche un silenzioso omaggio - parlano le opere - a un Maestro da poco scomparso, Aldo Pecoraino. L’incontro è quello fra Ada, appunto, e Gigliola Beniamino Magistrelli. Insieme hanno pensato, ideato e voluto la realizzazione di una mostra il cui titolo è già emblematico: “Elimina l’assenza, mostra l’essenza, diventa presenza!”. Compongono il percorso espositivo venticinque dipinti ad olio su tela e sei maioliche. L’esposizione che è visitabile al 10 aprile è curata dall’artista Alex Caminiti. A Palazzo delle Aquile si può ammirare la mostra personale di Carmen Frisina intitolata "Scintille di luce arte". L'allestimento è visitabile fino al 23 marzo. Dopo alterne vicende, il celebre Ritratto di Donna Franca Florio, eseguito da Giovanni Boldini e simbolo della Belle époque, torna nella sua città, a Villa Zito, in occasione delle iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. La mostra Il ritorno di Donna Franca Florio sarà aperta al pubblico fino al 20 maggio. Al Museo Salinas, saranno esposti, fino a domenica 25 marzo, alcuni vasi della Palermo punica, risalenti e circa 2.500 anni fa, ritrovati in frammenti e appena restaurati dai “ragazzi del Malaspina”. Il progetto sociale “Mettiamo insieme i cocci” - è stato realizzato dal Museo Salinas di Palermo in collaborazione con l’Istituto penale dei minori di Palermo e ha avuto una durata di tre mesi. Sette ragazzi italiani e stranieri dell’Istituto penale sono stati coinvolti in un ciclo di incontri pluridisciplinari propedeutici al vero e proprio laboratorio di restauro realizzato, per la prima volta in Italia, all’interno di un Istituto penale. Fino al 29 marzo, l’Archivio Storico Comunale di via Maqueda 157 ospita la mostra Geolocalizzazioni, nuova personale dell’artista Raffaele Quida, curata da Carmelo Cipriani. La mostra, patrocinata dal Comune di Palermo, presenta per la prima volta otto nuovi lavori dell’artista pugliese, frutto di recenti riflessioni sulle dinamiche sociali applicate alle coordinate spazio-temporali. L'allestimento è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.00, il mercoledì anche nel pomeriggio dalle 15.30-17.30. Ingresso gratuito. Al Castello a mare di Palermo, si può visitare la nuova mostra di Francesco Anastasi, intitolata “Connubio arte e moda” contro la violenza sulle donne. Non saranno, infatti, solo tele e tavole ad ospitare il caratteristico tratto del pittore palermitano, con i contorni larghi riempiti da colori brillanti ma anche abiti lunghi e gonne, che saranno esposti fino al 31 marzo nel ristorante e spazio culturale ideato dallo chef Natale Giunta, alla Cala. Arriva fino al 10 giugno a villa Zito in via Libertà la mostra dedicata ai pittori "Caravaggeschi". A palazzo Sant'Elia di via Maqueda si può ammirare l'esposizione dal titolo "Ricordi futuri 3.0" a cura di Ermanno Tedeschi e Flavia Alaimo. L'allestimento è visitabile fino al 24 marzo. Si tratta di un’esposizione originale e multimediale con installazioni, oggetti simbolici ed opere d’arte contemporanea, video e proiezioni, armonizzati in un percorso narrativo che conduce ad un’esperienza avvolgente - a tratti graffiante, a tratti subliminale - e di grande effetto emotivo nella memoria della Shoah, che in Sicilia si arricchisce di documenti e materiali storici inediti, come le lettere di espulsione dei professori universitari. Le mani di ieri e i saperi di oggi. Gli artigiani del passato che affondavano in tradizioni secolari, e i loro “nipoti”, gli artigiani di oggi, che navigano leggeri in mondi impalpabili dove si discute di stampe virtuali, comunicazione integrata, nuove tecnologie. Il risultato che resta sul tavolo è sempre lo stesso: l’uomo, essere pensante, deve fare i conti con il suo passato per immergersi nel suo futuro. Nasce dal confronto, la nuova avventura di I World a Palazzo Bonocore, a Palermo: nel Museo delle Eredità Immateriali, prende vita I Craft, a cura di Lucio Tambuzzo, durerà fino al 31 marzo. Patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana. Il teatro Politeama Garibaldi di piazza Ruggero Settimo sarà visitabile al mattino, sette giorni su sette. Porte aperte dalle 10 alle 14.