MARINEO. Una serata all’insegna del ricordo del pittore Mimmo Vitale, quella vissuta al castello Beccadelli per l‘inaugurazione della mostra antologica de “il Marinese”, allestita da Giuseppe Vitale e Salvatore Pulizzotto. A condurre la manifestazione Chiara Lo Faso che ha saputo ben coordinare i vari momenti dell’evento. Dopo i saluti da parte del Sindaco, Pietro Barbaccia, che ha evidenziato il ruolo davvero importante, ricoperto da Mimmo Vitale in tantissimi anni di attività per la cultura marinese, la cui arte si è diffusa non solo in Italia ma anche in Europa. A testimonianza di ciò ha voluto offrire, unitamente al presidente del Consiglio Comunale Giuseppe D’Amato, l’omaggio dell’ Amministrazione Comunale ai familiari. Successivamente l’assessore alla Cultura Ciro Spataro, ha evidenziato come tutto sia nato in modo spontaneo a dicembre dello scorso anno, la sera del simposio dei poeti marinesi, di fronte alla moglie Anna e a Sofia Vitale, quando venne letta la poesia di Salvatore Bivona dedicata proprio a Mimmo Vitale. “Era giusto, ha affermato Spataro, fare memoria dell’opera pittorica di Mimmo Vitale con questa mostra antologica per un uomo che è stato un punto di riferimento essenziale, un animatore instancabile, nonché un lievito per tutta la società marinese dagli anni settanta del secolo scorso sino agli albori degli anni duemila”. Spataro ha anche letto un testo del prof. Nino Trentacosti in cui si è evidenziato un episodio del 1989, quanto furono rubate al santuario della Madonna di Tagliavia due tele, una della Sacra Famiglia e l’altra relativa all’ Adorazione dei Magi. Vitale si recò personalmente a Firenze per ordinare la riproduzione delle due tele seguendo da vicino tale lavoro. Emozionante la lettura da parte di Chiara Lo Faso, della poesia di Ignazio Buttitta, “Ottu Marzu” a lui dedicata. La serata è continuata con la presentazione della mostra da parte del prof. Mauro Buscemi che dopo essersi soffermato sulla figura di Mimmo Vitale quale “pitturi du populu,” così come lo definiva Ignazio Buttitta, ha posto in evidenza, come Vitale abbia lavorato senza risparmiarsi per dare espressione compiuta e concreta al proprio talento pittorico. La sua esemplare vocazione d’artista, ha detto Buscemi, è diventata ricerca di bellezza che non resta ferma nel passato ma ci raggiunge nel presente andando oltre il tempo e i luoghi. Suggestiva esecuzione del brano musicale di Nino Pepe “Omaggio a Chagall” commissionato da Mimmo Vitale in occasione della mostra tenuta a palazzo Corvaja a Taormina, brano eseguito insieme a Katia Raineri. Franco Vitali ha evidenziato il forte legame di Mimmo Vitale con la Rocca e la sua madre terra soffermandosi sul valore del suo messaggio artistico-culturale nel firmare le sue opere con la dicitura “il Marinese”. A seguire l’intervento di Franco Virga che ha voluto soffermarsi sull’ emozione in lui suscitata dagli incontri che ha avuto con l’artista nell’ultimo periodo della sua vita. Anche la presidente della Pro-Loco, Lella Calderone, è intervenuta per focalizzare il rapporto umano vissuto con la famiglia Vitale, proprio in occasione della mostra che la Pro-Loco organizzò nel 2012, presso il Loggiato San Bartolomeo a Palermo. A conclusione della serata il ricordo del gruppo “Eliogramma Sicilia” a cui Mimmo era tantissimo legato fino a “sponsorizzarlo” negli ambienti del folk popolare siciliano, e che ha riscosso un consenso unanime da parte del pubblico presente.