PALERMO. Si è chiusa con oltre 26 mila presenze la mostra Henri Cartier-Bresson Fotografo promossa dalla Galleria d’Arte Moderna e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, curata da Denis Curti e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi. Un’occasione per far conoscere al pubblico palermitano la fotografia di Henri Cartier-Bresson, la sua ricerca del contatto con gli altri, nei luoghi e nelle situazioni più diverse, alla ricerca della sorpresa che rompe le nostre abitudini, del mondo del grande Maestro e della ricchezza di ogni sua immagine, testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, verso la realtà storica e sociologica. “Palermo si conferma luogo di eccellenza per l’arte della fotografia, giornalistica e non – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – anche con la mostra su Cartier-Bresson, ponte ideale verso l’anno di Palermo Capitale della Cultura. Un anno nel quale anche la fotografia avrà ampio spazio nella programmazione culturale cittadina con altri grandissimi nomi quali Robert Capa e Spencer Tunick e con la centralità del Centro Internazionale di Fotografia di Letizia Battaglia ai Cantieri Culturali. Il successo eccezionale della mostra alla GAM è una conferma, qualora ve ne fosse stato bisogno, di come la fotografia possa essere parte integrande di una programmazione culturale di altissimo livello capace di attrarre ed interessare palermitani e turisti.” La programmazione della Galleria d’Arte Moderna prevede adesso la mostra L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori, un’importante esposizione di circa sessanta tele dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, che si inaugura il prossimo 23 marzo. “Dopo il grande successo di questo secondo appuntamento dedicato ai grandi maestri della Fotografia, iniziato con l’esposizione di Steve McCurry e che si chiuderà nel 2019 con Ferdinando Scianna – dichiara la Direttrice Antonella Purpura – la programmazione della Galleria d’Arte Moderna continua con due grandi mostre di pittura: L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori, che si inaugura il prossimo 23 marzo, e la monografica dedicata ad Antonino Leto, a settembre, che si propone di emulare il successo della grande mostra su Francesco Lojacono.”