CORLEONE. Sono passati cinquant’anni dal tragico terremoto che sconvolse il Belice e che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio rase al suolo alcuni paesi. Corleone fu uno dei centri della corona più esterna all’epicentro, che non ebbe a contare vittime o gravi danni, ma che tuttavia soffrì interamente le paure e le ansie di quei giorni.
Il giornalista Nonuccio Anselmo in quel periodo scattò diverse fotografie e oggi – per ricordare quel tragico avvenimento – le ripropone in una mostra fotografica che si aprirà sabato nell’ex chiesa di Sant’Andrea, oggi sede del Comitato per il Venerdì santo di Corleone.
Saranno esposte trentadue immagini in bianco e nero che risentono del mezzo secolo trascorso e che ci ricordano i giorni delle torri danneggiate, dei ricoveri di fortuna, delle tende dell’esercito e delle baracche di compensato rimaste in piedi per troppo tempo.
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