
PALERMO. "È l’ultimo appello, possiamo liberarci dall’etichetta mafiosa". Così, in un’intervista al Giornale di Sicilia, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che, salutando il 2018 che vedrà Palermo Capitale italiana della cultura, parla di un "difficile ma bellissimo percorso, durato trent'anni del quale sono stato testimone, per cambiare la pelle di Palermo da capitale della mafia a capitale della cultura".
"Il 31 dicembre 2018 capiremo se siamo stati degni - dice Orlando -, capaci e se abbiamo dato davvero corpo ai quattro poli museali e al portale integrato".

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