PALERMO. Il magnifico contesto barocco della Chiesa di Santa Caterina ospiterà venerdì prossimo, 22 dicembre, alle 17.30 il tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra e del Coro infantile Quattrocanti.
Il nutrito programma prevede fra l’altro musiche di S. Alfonso de Liguori, Elgar, Beethoven, Mascagni Rossini, Haydn, Bach, Piazzolla, Bizet e Morricone. Il complesso sarà diretto da Pietro Marchese, maestra del coro Valentina Casesa, arrangiatore e compositore Vito Mandina. Sempre venerdì nell’intervallo del Concerto saranno presentati i primi lavori di restauro realizzati su opere e oggetti di proprietà del Monastero di S. Caterina curati dagli alunni del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università di Palermo.
L’Orchestra e il Coro Quattrocanti sono nati in seno all’associazione Talità Kum onlus in collaborazione con la Parrocchia di S. Mamiliano. E’ un progetto che crede fortemente nella valenza educativa della musica come strumento di integrazione sociale e via primaria per la promozione umana e intellettuale di bambini e adolescenti.
L’Orchestra ha introdotto a Palermo il metodo del maestro venezuelano Josè Antonio Abreu. Rispetto all’esperienza sudamericana, la sua originalità consiste nell’essere costituita da bambini e bambine di nazionalità diverse, tutti residenti nel centro storico di Palermo, testimonial dell’integrazione tra popoli di culture diverse. Attualmente è composta da bambini di 8 etnie diverse, dai 7 ai 14 anni, strutturati in archi, fiati e percussioni. Ogni gruppo è seguito da un maestro professionista. Il Direttore d’orchestra è collaborato da un maestro preparatore e un maestro arrangiatore. L’Orchestra ha suonato in Vaticano per Papa Francesco, al Castello Sforzesco di Milano e per un servizio sul Tg2 nazionale.
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