PALERMO. Il regista e marionettista palermitano Angelo Sicilia riceverà il premio "Lia Pipitone" 2017 istituito dal Comune di Palermo, da Millecolori onlus, dall’Associazione Libera e dal Comitato ParteciPalermo, per la sezione «impegno civile» grazie ai suoi «pupi antimafia». Il premio sarà consegnato sabato 23 settembre alle 18 presso il Centro Lia Pipitone in Via Ammiraglio Persano 46 a Palermo, nel corso di una giornata speciale, dedicata al ricordo della giovane donna di cui ricorre il 34 anniversario dell’omicidio. Il regista Angelo Sicilia per l’occasione presenterà l’opera teatrale inedita «La stanza di Lia» , ultimo capitolo dei sui "pupi antimafia", dedicata proprio alla giovane uccisa all’Arenella nel 1983. «Lia Pipitone venne uccisa il 23 settembre 1983 durante una finta rapina messa in scena proprio per eliminare una 'ragazza' troppo moderna - sottolinea Angelo Sicilia - ed il nostro spettacolo vuole essere un omaggio ad una ragazza coraggiosa che rifiutò le imposizioni del padre mafioso, colpevole solo di voler vivere una vita come le sue coetanee. L’omicidio venne ordinato dallo stesso padre, capo clan della zona, per togliersi dall’impaccio di convivere con una figlia ribelle a Cosa nostra». La manifestazione prevede anche l’inaugurazione della Rete Antiviolenza «Lia Pipitone» ed un incontro sul tema "Coraggio e Libertà" alla presenza dell’On. Davide Mattiello della Commissione Nazionale Antimafia. I pupi antimafia rappresentano una novità assoluta nel panorama del teatro di figura italiano per la scelta di inserire il repertorio di impegno civile e sociale, narrando le storie delle vittime della mafia in Sicilia. Gli spettacoli di Angelo Sicilia che danno voce a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Padre Pino Puglisi e tanti altri, sono stati rappresentati in diversi Festival italiani ed internazionali.