PALERMO. E' un mostro ma non fa paura, il suo sassofono è ammaliante e carico di buone cose. Lui è Kenny Garret, leggenda vivente del jazz di caratura mondiale. Dopo 18 anni ritorna a Palermo il sound del sassofonista statunitense che inonderà di note il Real Teatro Santa Cecilia lunedì alle 20.30, nell'ambito della stagione concertistica della Fondazione The Brass Group. Risale, infatti, al 6 luglio 1999 l'ultima volta che il grande sassofonista americano suonò allo Spasimo. La prima volta il 19 luglio 1981, sempre per il Brass. Garrett, nato a Detroit nel 1960, ha suonato al fianco di musicisti del calibro di Miles Davis o Herbie Hancock. Non a caso ha ricevuto diverse nomination ai Grammy, gli Oscar della musica. Al successo è arrivato grazie all'orchestra di Duke Ellington, alla quale si è unito nel 1978. Da lì in poi anche la carriera da solista è stata un successo. Sarà affiancato da Vernell Brown (piano), Corcoran Holt (contrabbasso), Marcus Baylor (batteria) e Rudy Bird (percussioni). A Palermo, dunque, l'occasione di poter assistere ad un concerto unico e di strepitosa qualità artistica e sonora.