PALERMO. Un pezzo di storia della musica palermitana, a modo suo, se n'è andato. Fausto D'Accardi, 48 anni, era una di quelle persone che facevano parte di una sorta d'immaginario collettivo: lo conoscevi senza conoscerlo davvero. Lo riconoscevi per strada, quando lo vedevi, e non c'era bisogno di sforzarsi per sapere dove lo avevi visto, perchè lo sapevi: da Ellepi, in via Libertà, da Ricordi, in via Cavour, ora Feltrinelli. E lo vedevi a sistemare i cd, o le musicassette, o qualsiasi cosa riguardasse la musica, a parlare e a dare consigli su cosa ascoltare o no. Fausto faceva parte di quella generazione, come moltissimi, che per prima la musica si toccava: attraverso la copertina di un cd, magari sfogliando quello che c'era dentro, alla ricerca di testi e immagini. Adesso Fausto se n'è andato, a 48 anni, per una malattia. Il funerale è stato celebrato oggi alle 11 nella chiesa di San Luigi in via Ugdulena. Erano presenti in molti, e ce n'erano, col pensiero e col cuore, tanti e tanti di più. Perchè molti di noi, se hanno scoperto questo o quell'artista, se sappiamo il titolo di questa o quella canzone, lo devono a lui. E questo non è poco.