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Dallo Spasimo alla Palazzina Cinese, cosa fare nelle feste a Palermo

PALERMO. Dallo Spasimo alla Galleria d’Arte Moderna, fino al Castello di Maredolce, passando dalla Palazzina Cinese.

Sono alcuni dei «gioielli d’arte» che rimarranno aperti per le festività natalizie e di fine anno.

Sia i monumenti che sono gestiti dalla Soprintendenza ai Beni culturali, sia quelli che sono di pertinenza del Comune, potranno essere ammirati dai visitatori stranieri e locali.

Sarà possibile scoprire - il 25, 26 e 31 dicembre e l’1 gennaio - il Castello della Cuba e la necropoli punica: gli orari di apertura e chiusura sono dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19; la domenica e i giorni festivi, invece, il bene aprirà dalle 9 alle 13.30. Quella che fu una delle residenze del re normanno Ruggero II, riadattata da un palazzo preesistente appartenuto all’emiro Giafar al-Kalbi II, cioè il Castello di Maredolce, aprirà regolarmente dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13.30; nelle giornate di martedì e sabato sarà possibile visitarlo anche il pomeriggio, fino alle 19. La domenica e i giorni festivi, invece, dalle 9 alle 13.30.

Il Palazzo della Zisa aprirà le porte a cittadini e turisti dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19, e la domenica e i giorni festivi dalle 9 alle 13.30. Il monumento che fa parte dell’itinerario arabo-normanno, patrimonio dell’Unesco, si «vestirà» di nuova luce attraverso l’ausilio dei moderni mezzi della video arte: si tratta di un progetto della Soprintendenza che ha l’obiettivo di ricreare antiche atmosfere e momenti magici - da Mille e una notte - in un contesto di convivenza fra le diverse culture. Oggi, dalle 17 alle 20, sarà possibile rivivere l’atmosfera di un secolo fa. Il connubio tra musica, arte e cultura delle tradizioni arabo e normanne, sarà il filo conduttore dello spettacolo che la Soprintendenza intende proporre, a titolo gratuito, creando una videoproiezione, sul prospetto
del castello.

Anche la Palazzina Cinese rispetterà gli orari di apertura e chiusura del Palazzo della Zisa. Villino Favaloro e Villino Florio accoglieranno i visitatori dal martedì alla domenica, compresi i giorni festivi, dalle 9 alle 13.30. «Siamo convinti - dice la soprintendente ai Beni culturali, Maria Elena Volpes - di dover svolgere un servizio sempre, maggiormente nei giorni festivi per non deludere le aspettative dei turisti e dei cittadini».

I monumenti da visitare in occasione delle festività, però, non finiscono qua. Il complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo aprirà il 25, il 26 dicembre e l’1 gennaio dalle 9 alle 14; il 6 gennaio, poi, dalle 10 alle 17.

La Galleria d’Arte Moderna (Gam) potrà essere ammirata il 25, il 26 dicembre, l’1, il 2 e il 6 gennaio dalle 9.30 alle 18.30: all’interno del bene, che si trova in via Sant’Anna, sarà possibile visitare la mostra che raccoglie oltre 100 scatti di Steve McCurry.

L’Ecomuseo del Mare e lo Zac (Zona arti contemporanee) ai Cantieri Culturali alla Zisa, invece, apriranno le porte il 25 dicembre, l’1 e il 6 gennaio, dalle 9.30 alle 18.30. Gli appassionati di fotografia potranno vedere, fino al 30 dicembre, all’Ecomuseo del Mare, la mostra «Palermo@Yaroslavl A/R Immagini di un gemellaggio» che ruota intorno a circa 40 scatti del fotografo palermitano Antonio Saporito e del russo Vitaly Vakhrushev, in cui ognuno dei due racconta la città e gli abitanti dell’altro.

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