MARINEO. Promuovere la cultura e favorire la riscoperta dell’identità della comunità marinese: sono i due obiettivi che l’amministrazione Comunale di Marineo ha voluto perseguire, organizzando, ancora una volta, la VII edizione del Simposio dei poeti marinesi “I Pueti di la Rocca”. La manifestazione sarà presentata da Chiara Lo Faso e da Max Potamo ed avrà luogo domenica 11 dicembre presso il Castello Beccadelli alle 20. "Riscoprire la propria identità e ritrovare in essa le motivazioni per affrontare il futuro - si legge in una nota del Comune - è un’operazione culturale indispensabile per comprendere la cultura della nostra comunità. Di qui la necessità di valorizzare appieno non solo la parlata marinese, il nostro dialetto, ma anche un linguaggio che si adegua alla realtà di oggi. E questo obiettivo diventa ancora più importante se si può raggiungere con l’apporto dei versi di tanti poeti del nostro paese, che con i loro messaggi migliorano la nostra comunità. Certamente il dialetto è il mezzo più diretto di espressione, si identifica proprio con la spontaneità del bagaglio di saggezza della più viva tradizione popolare. Quando la poesia recupera, attraverso il linguaggio dialettale, la sua storia, vuol dire che ha compreso il senso della memoria". "Un ringraziamento particolare - prosegue la nota - vogliamo esprimere a tutti i poeti che hanno voluto inviare le loro liriche per la disponibilità nei confronti di un’iniziativa culturale che certamente contribuisce a rinsaldare il rapporto degli stessi con il nostro contesto territoriale. I partecipanti al Simposio sono trenta poeti di Marineo o originari, alcuni hanno inviato la lirica da New York altri da Milano, sono poesie che, in tutta umiltà, rivelano il proprio vissuto".