PALERMO. Cala il sipario sul «Premio Fabrizio De Andrè»: all'Auditorium Parco della Musica di Roma si sono svolte le finali della 15esima edizione, sotto la direzione artistica di Luisa Melis e Massimo Cotto, e della collaborazione di Dori Ghezzi, presidente di giuria
Tra i 12 finalisti della kermess la band palermitana dei Tamuna ha conquistato il premio per la sezione Musica con il brano "Accussì".
I Negrita hanno ricevuto il «Premio De Andrè alla Carriera», Clementino il «Premio per la reinterpretazione dell'opera di Fabrizio».
Nel corso della serata, condotta da Carlo Massarini, si sono alternati sul palco della Sala Sinopoli, i 12 finalisti del Premio. Gli altri vincitori dell'edizione 2016 sono: per la sezione «Poesia» Teo Manzo (di Milano) con «Il parere degli zitti» e, per la sezione «Pittura», Luca Pontassuglia (di Vasto) con l'opera «Il colore degli ultimi».
La targa Repubblica.it è stata assegnata a Nunzia Carrozza con il brano «Filastrocca», risultato il più votato nel sondaggio lanciato dal portale. Il premio è stato consegnato dal giornalista Pietro D'Ottavio.
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