Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Ecco tutti gli appuntamenti di oggi a Palermo

Appuntamenti Parte dalle 9,15 dallo stadio delle Palme Schifani la ventiduesima edizione della maratona di Palermo. Accanto ai corridori potranno correre anche gli studenti delle scuole della città con le loro famiglie per il "The Walk of smile – CRAI Sicilia Spa". Ingresso libero per tutti gli appassionati. Gli iscritti alla gara potranno usufruire gratuitamente, mostrando la pettorale di gara, gli autobus e il sistema tranviario della città. - Il 12 e il 13 novembre si terrà a Palermo il " Carrozzina Day", la due giorni organizzata dai curatori della pagina Facebook “Lazzaro siediti e cammina”, in collaborazione con la Fondazione Villa delle Ginestre, il Coordinamento H, il Comitato Ballarò significa Palermo, l'ASMS, e con il patrocinio del Comune di Palermo. Il “Carrozzina Day” vuole essere la prima di una serie di iniziative di sensibilizzazione e di pratiche virtuose di inclusione da intraprendere per migliorare la qualità della vita delle persone  cosiddette disabili. Lo scopo è quello di far capire a tutti ciò che va cambiato non solo nell'architettura cittadina, ma soprattutto nella psicologia di chi non ha problemi motori. Per questo gli intervenuti avranno la possibilità di provare, sedendosi e conducendo, una carrozzina lungo un percorso prestabilito.   Da leggere Oggi alla libreria Modusvivendi di via Quintino Sella ci sarà lo scrittore Roberto Alajmo che con l’attore e regista palermitano Pif presenterà il suo ultimo lavoro “Carne mia” edito da Sellerio. Appuntamento alle 11. Ingresso libero.   A teatro Oggi alle ore 11:00, partirà la visita guidata quasi impossibile', spettacolo viaggiante, è un omaggio allo studioso del folclore e delle tradizioni popolari siciliane che tra la seconda metà dell''800 fino al 1916, alternò la sua vita oltre alla professione di medico, anche alla raccolta e alla catalogazione di usi e costumi popolari del suo tempo. Arrivando su una carrozza con cavallo e conducente ('gnuri), preceduto dalla 'LapaTeatroDitirammu' che diffonde brani eseguiti da una banda musicale, il nostro 'contastorie' racconta la sua Palermo senza un tempo predefinito. Il percorso è una drammatizzazione attraverso la storia, la poesia, la musica e la danza popolare e la vita artistico-monumentale della città di Palermo raccontata da un 'palermitano' al quale sono state date le sembianze del 'fantasma' dell'insigne studioso. Tutto si riduce ad un 'gioco' con Paride Benassai, Elisa e Giovanni Parrinello, u 'gnuri della Lapa Vito Parrinello, Daniele Billitteri... ai quali si aggiungono Antonio Pandolfo (questa settimana) e i ragazzi della Folleria.   Da sentire Un uomo che ha fatto della sua chitarra il suo terzo braccio, trasformandolo in piacevole ascolto per chi è presente alle sue esibizioni. Oggi alle 21,30 il pubblico del Palab di Palermo in piazzetta del Fondaco (dietro la questura e a pochi metri da Ballarò) godrà dal concerto chitarra e voce di Faber Gray. Faber Gray, ovvero Fabrizio Lembo, suonerà da solo e con uno stile particolare musica intima di cantautori internazionali anni Novanta, Smashing Pumpkins, Nirvana, Oasis, Kings of leon e canzonette swing in stile manouche. Ingresso libero. - Si chiama Corde e voci, il progetto musicale che andrà in scena al Jail Club di Palermo,  oggi, in via delle Prigioni, 52 di fronte al carcere Ucciardone. Ad esibirsi saranno Salvo Correri, Bernard o Viviano, entrambi chitarra e voce e Daniela D’Amico alle percussioni. Ingresso libero dalle ore 20,00, posto a sedere garantito solo con prenotazione al numero 3347099425con formula aperitivo rinforzato servito al tavolo e drink alcolico a scelta, costo 12 euro. È disponibile anche uno spazio all'esterno nel giardino d'inverno coperto. - Il trio reinterpreta un repertorio cantato di brani pop italiani e stranieri proposto in chiave personale imperniato sull’interazione estemporanea delle due chitarre ed il supporto ritmico latineggiante. Gli artisti hanno una diversa estrazione e un interessante background alle spalle. Salvo Correri è stato collaboratore di molti artisti  del panorama pop italiano Ornella Vanoni, Fabio Concato, Francesco Baccini, Antonella Ruggiero, Sagi Rei, Andrea Mirò, Alberto Fortis, Eugenio Finardi; Bernardo Viviano è un esponente jazz-fusion del panorama musicale palermitano; Daniela D’Amico è la ritmica portante del Fala Brasil di Vincenzo Palermo e collaboratrice di Mimmo Cafiero all’Open Jazz di Palermo.   Da  vedere Eclettica, affascinante, anticonformista nobildonna palermitana, un passo avanti rispetto al suo tempo, Topazia Alliata di Salaparuta è sempre stata uno spirito libero. Pittrice, gallerista, curatrice, talent scout dal gusto deciso e sicuro, ma anche donna sportiva ed elegante, con due occhi straordinari, Topazia ha percorso un intero secolo, il Novecento, viaggiando parecchio, sola e con il marito Fosco Maraini, da cui ebbe tre figlie, Dacia, Yuki e Toni. Pur legata alla nobiltà europea, curatrice di mostre internazionali, è sempre rimasta avvinta alla Sicilia, fino alla sua morte, avvenuta un anno fa, a 102 anni. Una mostra a Palermo – prima retrospettiva a lei dedicata, voluta dalle figlie Dacia e Toni Maraini e dalla nipote Gioia Manili - la racconta attraverso fotografie, disegni, lettere e alcune tra le sue tele più interessanti, al fianco di opere di suoi amici e colleghi: da Guttuso a Pupino Samonà.  “Topazia Alliata. Una vita per l’arte” [Palermo, Palazzo Sant’Elia, 11 novembre 2016 – 11 gennaio 2017] vede la curatela del critico d’arte Anna Maria Ruta, grande esperta del ‘900 e studiosa del Futurismo, che sei anni fa per l’editore Kalòs ha pubblicato la prima biografia dell’artista e gallerista. Organizzata dalla Fondazione Sant’Elia (ente della neonata Città metropolitana presieduta dal sindaco Leoluca Orlando) in collaborazione con l’associazione Lo Stato dell’Arte, la mostra ha il patrocinio del Comune di Palermo. Il percorso espositivo osserva in filigrana una nobildonna che rifiutò la tradizione e volle correre per il mondo, animata da uno spirito curioso e sicuro da elegante conoscitrice, amica di poeti, intellettuali, scrittori ed artisti come, oltre a già ricordati Renato Guttuso e Pupino Samonà, Corrado Cagli o Carlo Levi, ma anche di intellettuali impegnati come Danilo Dolci.  A Palazzo Sant’Elia, l’obiettivo della Ruta mette a fuoco la figura della nobile aristocratica anticonformista, cresciuta in una famiglia di artisti (le zie pittrici Felicita ed Amalia Alliata, ma anche Quintino di Napoli); ne ripercorre la vicenda umana, i rapporti, le amicizie, la capacità artistica. Il racconto è scandito da otto sezioni tematiche che, partendo dalla storia della famiglia Alliata, toccano gli anni in cui frequentò l’Accademia di Belle Arti, i maestri, i giovani colleghi; il rapporto e il matrimonio con l’etnologo e fotografo Fosco Maraini, il trasferimento in Giappone durante la seconda guerra mondiale e la sofferta parentesi vissuta da tutta la famiglia in un campo di concentramento nel paese del Sol Levante; il ritorno in Sicilia e l’avventura da imprenditrice alla guida della Vini Corvo; gli anni ’50, gli intellettuali e gli amici artisti; la nascita della Galleria d’arte a Trastevere e i rapporti con artisti e collezionisti internazionali. Ciascuna delle sezioni ospita opere appartenenti agli eredi di Topazia Alliata o in prestito da istituzioni e collezionisti privati. La mostra sarà un excursus storico-artistico sulla creatività della famiglia Alliata, sui maestri - Pippo Rizzo, Archimede Campini, Ettore De Maria Bergler, Mario Mirabella; sui colleghi d’Accademia - Renato Guttuso, Nino Franchina, Ezio Buscio, Piera Lombardo, Lia Pasqualino Noto, Giovanni Rosone; sugli artisti ospitati da Topazia e lanciati dalla Galleria Trastevere. Un frammento è dedicato agli anni giapponesi: «Seguii Fosco fino alla fine del mondo» scrive Topazia parlando del suo soggiorno in Giappone concluso poi nel campo di concentramento. Le firme raccontano un secolo di arte italiana: dagli Alliata, a Quintino Di Napoli, Renato Guttuso, Ettore de Maria Bergler, Lia Pasqualino Noto, Pina Calì, Archimede Campini, Pippo Rizzo, Mario Mirabella, Nino Franchina, Elisa Maria Boglino, Nino Garajo, Piera Lombardo, Michele Dixit, il soprano e pittrice Ester Mazzoleni Cavarretta, Daniele Schmiedt, Corrado Cagli, Ezio Buscio, Giovanni Rosone ed altri. C’è tempo per visitarla fino all’11 gennaio a palazzo Sant’Elia di via Maqueda. - Nei locali della Libreria del Mare in via Cala 50 a Palermo  si può ammirare la mostra personale di Judith Boy “Magia Sicilia #8” La pittrice e costumista tedesca Judith Boy ritorna per l’ottava volta alla LIBRERIA DEL MARE con una selezione di pitture, vestiti d'arte, oggetti ed accessori ispirati dal mare, dal vento e dai colori siciliani. Un lavoro ricercato nella scelta dei materiali, dalle stoffe antiche alle tappezzerie tipicamente siciliane. La mostra resterà aperta fino al 15 novembre 2016. Ingresso libero. - Al Complesso Monumentale dello Steri, Sala delle Armi (piazza Marina, 61) ci sarà  la mostra fotografica e documentaria “Storia della Magistratura Contabile siciliana dal 1948 ad oggi” organizzata in collaborazione dalla Corte dei Conti Siciliana e dall’Università degli Studi di Palermo.  La mostra intende raccontare attraverso documenti originali e foto d’epoca, quella che ad oggi rappresenta la piùantica magistratura unitaria italiana, istituita perché vigilasse sulle amministrazioni pubbliche così da prevenire ed impedire sperperi e cattive gestioni, divenendo uno strumento di difesa insostituibile per i cittadini.  La mostra sarà visitabile fino al 13 novembre, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00. - Alla Galleria d’Arte Moderna, in mostra oltre 100 scatti che raccontano l’insieme e forse il meglio della vasta produzione del fotografo statunitense, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini.  Steve McCurry è considerato una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. La sua maestria nell'uso del colore, l'empatia e l'umanità delle sue foto fanno sì che le sue immagini siano indimenticabili. La mostra sarà aperta al pubblico dal  15 ottobre fino al 19 febbraio 2017, dal martedi alla domenica dalle 9.30 alle 18.30. Inoltre, è prevista un''apertura serale il venerdi sera fino alle 22.30 (la biglietteria chiude un'ora prima- INFO).  A supporto della visita, audioguide, visite guidate per gruppi e una articolata offerta di laboratori e approfondimenti dedicati alla mostra destinati alle scolaresche. - Per la prima volta alla chiesa di Santa Maria del Piliere apre le proprie porte all’arte contemporanea con la mostra Ex voto/Ex novo. Il progetto è di Pamela Bono e Danilo Lo Piccolo promosso dall’associazione Amici dei Musei Siciliani. Tutti i giorni dalle 10 alle 18. Biglietti 2.50 / 1.50 euro.

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