PALERMO. Non finiscono mai le scoperte nel complesso architettonico di palazzo dei Normanni, che è stato anche la sede della corte di Federico II e attualmente ospita il parlamento siciliano.
Nel corso di un saggio coordinato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali è stato scoperto un muro spesso oltre 5 metri, su cui alla fine del XVI secolo venne elevato il prospetto attuale. Sono stati portati alla luce anche diversi livelli pavimentali e strutture murarie. Secondo gli studiosi si tratta di un'altra importante testimonianza delle vicende edilizie che hanno interessato il complesso rimasto sempre in vita dalla fondazione punica fino a oggi.
Il muro rinvenuto dovrebbe costituire il limite del palazzo di età medievale che gli studiosi non avevano potuto finora localizzare con esattezza.
Attraverso nuove indagini si cercherà di stabilire se si tratta del muro di età normanna o della precedente fase islamica, quando la città di Balarm (nome arabo di Palermo) rinacque e si trasformò in una delle più importanti città del bacino mediterraneo.
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