PALERMO. Ecco come costruire un carretto siciliano: ve lo spiegano le fotografie di Mario Cuccia e le tavole tecniche di Ubaldo Castrovinci in una mostra. La fortunata mostra - che è la sintesi di un pregevole volume "L'architettura del carretto siciliano" - è ormai alla sua quarta tappa dopo Santa Margherita Belice, Erice e Corleone. Stavolta arriva a Palermo, alla Real Fonderia Oretea, dove sarà possibile visitarla da venerdì 4 a sabato 12 dicembre. Per l'occasione, un piccolo ma importante capitolo nuovo si è aggiunto alla mostra, perché la macchina fotografica di Cuccia è riuscita ad entrare in un fondaco di Corleone - nella contrada Gatto di Chiosi - salvaguardato per un buon mezzo secolo da una doppia mandata di chiavistello che ha fermato il tempo. In mostra alla Fonderia Oretea con le foto di Mario Cuccia e le tavole di Ubaldo Castrovinci, le pitture di Vitalba Cerami e le ceramiche di Sonja Geraci. Cuccia ha iniziato a fotografare da ragazzo, dedicandosi particolarmente alla Sicilia, alle sue tradizioni e al suo paesaggio. Contribuisce alla realizzazione di varie pubblicazioni dell'AAPIT di Palermo, e si specializza nella produzione di audiovisivi su supporti digitali. Matura esperienze in attività teatrali come tecnico foto-cinematografico.