PALERMO. Inaugurata qualche giorno fa dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, villa Zito a Palermo è pronta ad accogliere i suoi visitatori. La pinacoteca della Fondazione Sicilia si custodisce ed espone quattro secoli di storia dell’arte, che vanno dal Seicento al Novecento. Nelle sale espositive sono presenti opere di Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Luca Giordano e Salvator Rosa. Ci sono anche i protagonisti della pittura del Paesaggio in Sicilia e significative testimonianze del Novecento Italiano: da Galileo Chini e Aleardo Terzi a Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Carlo Carrà, Mario Sironi, Filippo de Pisis, Ottone Rosai, Arturo Tosi, Ugo Attardi e Mario Schifano. Spazio anche alle opere grafiche con un allestimento concentrato sul tema della cartografia. Villa Zito si trova a Palermo, in via Libertà, 52.
Questi gli orari di apertura
Martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 16 alle 20
Mercoledì e venerdì dalle 10 alle 14. Chiusra il lunedì.
I costi del biglietto. Intero 5 euro, ridotto 3 euro per over 65, under 25, studenti universitari, gruppi di almeno 25 persone. Gratuito invece per disabili con accompagnatore se indispensabile, minori di 18 anni, giornalisti, guide turistiche, scolaresche.
La riapertura di villa Zito fa parte di un progetto di rilancio di un sito storico fra i più importanti di Palermo, collegato a un incremento dell'offerta culturale della Sicilia. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il sindaco Leoluca Orlando e il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, ne traggono spunto per richiamare l'importanza del patrimonio artistico della Sicilia e la sua storia influenzata dal passaggio di tante civiltà. Arte e storia vengono citati come argine all'intolleranza e come testimonianza di un'antica vocazione all'apertura e all'accoglienza.
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