PALERMO. Da venerdì a domenica si svolgeranno tre giornate dedicate al tema della legalità con "Ballarò significa Palermo". Gli operatori del territorio, con i giovani, con le comunità etniche e con i cittadini, hanno organizzato una mini rassegna delle narrazioni sul rapporto con le regole e le leggi, basate sulle memorie, sulle testimonianze, sulle esperienze, ma anche sulle proposte per l'oggi e per il domani, anche attraverso i vari linguaggi dell'arte.
A piazza Bologni, trasformata in teatro a cielo aperto, ci saranno attori, pupi, musicisti, ballerini, personaggi della comunità civile, studenti, operatori sociali e semplici cittadini che racconteranno, in varie forme, le storie della legalità, tra miti moderni e esperienze vissute.
Dalle storie di personaggi simbolo della libertà di coscienza che sfidano il potere e sacrificano la vita, alla musica di Lello Analfino, Othelloman e Marco Ligabue con "Il silenzio è dolo", tratto da un libro di Ismaele La Vardera che sfida i silenzi dei territori fertili alla mafia. Sabato, in occasione delle celebrazioni per la strage di Capaci, ci sarà lo spettacolo "Carion", omaggio a Giovanni Falcone di e con Salvo Piparo, Costanza Licata e Rosemary Enea, all'oratorio San Mercurio.
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