Palermo

Lunedì 13 Ottobre 2025

Il ragazzo ucciso a Palermo, Re (Mig): "Deriva criminale drammatica, non possiamo restare spettatori inerti"

“Non possiamo più restare spettatori inerti di una deriva che coinvolge sempre più spesso giovani e perfino minori. È necessario che le istituzioni, la scuola, le famiglie e la società civile nel suo insieme si fermino a riflettere e si attivino per trovare soluzioni d'intervento immediato". Lo ha detto Natalia Re, Presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza, commentando la notizia dell'uccisione del ventunenne Paolo Taormina durante una rissa avvenuta fuori da un locale del centro di Palermo.

"La violenza -continua- non è un fatto isolato: è un linguaggio, una cultura, un modo di reagire che si alimenta del silenzio e dell’indifferenza collettiva. Serve un risveglio delle coscienze e una risposta concreta, educativa, culturale e normativa. Il 15 ottobre prossimo sarò' audita in Commissione parlamentare contro i femminicidi e la violenza di genere nell’ambito del filone di inchiesta dedicato alla violenza on line e alle sue radici sociali e ne approfitterò anche per lanciare un messaggio forte per stimolare la riflessione su questa deriva drammatica di violenza tra i giovani che deve interrogare tutta la comunità Richiamero' infatti l’urgenza di affrontare il fenomeno in tutte le sue forme, anche quelle meno visibili ma non meno devastanti. È il momento di un impegno collettivo -conclude - per fermare questa spirale e restituire centralità ai valori della gentilezza, del rispetto e della vita".

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