Palermo

Lunedì 13 Ottobre 2025

Il giovane ucciso a Palermo, i gruppi di minoranza in Consiglio: il lutto cittadino non basta

Palermo.Omicidio a Piazza Olivella,vittima Paolo Taormina. .Ph.Alessandro Fucarini.

«Parole non ce ne sono più. Un altro ragazzo è morto, nel cuore di Palermo, in un episodio di violenza che lascia sgomenti e che non può essere derubricato a semplice cronaca nera. Come gruppi di opposizione del Consiglio comunale, esprimiamo profonda vicinanza e cordoglio alla famiglia della vittima e alla comunità intera colpita da questo ennesimo dramma. Accogliamo con favore la decisione del sindaco di proclamare il lutto cittadino. Ma non può bastare». Lo dicono i consiglieri del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi e Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli. «Palermo sta vivendo una vera e propria emergenza educativa e sociale, che attraversa i quartieri, le scuole e le strade, e che da tempo segnala il venir meno dei legami comunitari e della capacità delle istituzioni di offrire alternative concrete ai nostri giovani. - spiegano - La violenza che esplode oggi non nasce dal nulla: è il frutto di un disagio profondo. Di fronte a tutto questo non bastano le reazioni emotive né i cordogli di rito: serve una presa di responsabilità politica e istituzionale che non si traduca nella sola repressione». «Per questo chiediamo la convocazione immediata di una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Palermo, dedicata al tema del disagio giovanile, della sicurezza e delle politiche educative, affinché si possa finalmente discutere in modo approfondito anche dei contenuti della mozione sul disagio giovanile già depositata dai gruppi di opposizione e rimasta finora senza riscontro. - concludono - Annunciamo inoltre che i gruppi di opposizione chiederanno un incontro urgente con il prefetto per affrontare congiuntamente questa emergenza».

La Cgil chiede di potenziare gli organici della polizia

«Lo sconcertante omicidio avvenuto ieri a Palermo deve riportare al centro dell’attenzione pubblica l’allarme lanciato lo scorso giugno dal Silp Cgil per l’esiguo numero di risorse destinate al potenziamento degli organici della polizia in Sicilia, quando sottolineammo che a Palermo sarebbero arrivati, soltanto 3 agenti in più. L’impossibilità di presidiare il territorio 24 ore e di svolgere quell’indispensabile e importantissimo servizio di prevenzione per la carenza di uomini purtroppo lascia enormi spazi alla criminalità, facendo crescere, in maniera parallela e proporzionale, l’insicurezza dei cittadini e il senso di impunità». Lo scrive in una nota il segretario generale del Silp Cgil Sicilia, Marco Algeri. «Lo scorso giugno - rileva Algeri- alla Sicilia sono stati assegnati appena 82 agenti in più. Insomma da questo governo finora sono giunte solo promesse e propaganda». Il Silp, dunque reitera la richiesta di «un piano straordinario di assunzioni in polizia, procedure più snelle per rimpinguare il ruolo degli ispettori, anche con lo scorrimento di graduatorie dei precedenti concorsi e auspicando. «Chiediamo inoltre- aggiunge Algeri- , che con la chiusura del Giubileo e l’emanazione del prossimo piano potenziamenti, previsto a dicembre 2025, la Sicilia possa ricevere la giusta attenzione e che si vada al più presto verso la realizzazione di quel piano riorganizzativo degli Uffici periferici elaborato in maniera minuziosa dal Ministero dell’Interno».

leggi l'articolo completo