Palermo

Sabato 11 Ottobre 2025

Il crollo di Santa Ninfa dei Crociferi a Palermo, riaprono via Maqueda e via del Celso

Dopo due settimane di chiusura, via Maqueda e via del Celso tornano percorribili dai pedoni. I tratti erano stati interdetti al transito in seguito ai crolli che avevano interessato la chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi, nel cuore del centro storico. Una riapertura attesa, che restituisce vitalità alle attività commerciali e conviviali della zona e segna un passo importante verso il ritorno alla normalità. Il risultato è frutto di una sinergia tra istituzioni e tecnici, resa possibile dall’azione immediata dell’assessore al Centro Storico Maurizio Carta, della Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Selima Giuliano e dei suoi uffici, insieme al vicecapo di gabinetto Sandro Follari, alla responsabile dell’edilizia pericolante del centro storico Debora Messina e alla disponibilità dell’impresa Icoser, che ha garantito un intervento tecnico rapido ed efficace. La riapertura parziale delle due strade è stata resa possibile grazie al montaggio di un ponteggio di sicurezza, che mette in protezione l’area da ulteriori cedimenti in attesa dei lavori di consolidamento e restauro. Gli interventi definitivi saranno curati dalla Soprintendenza, titolare del progetto finanziato con fondi PNRR, per la chiesa di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. «Ringraziamo la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo e tutti coloro che hanno agito senza indugi per dare una risposta concreta a chi ha dovuto affrontare le difficoltà provocate dal crollo dei giorni scorsi – dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Maurizio Carta –. Come Comune, pur non essendo proprietari del bene, ci siamo mossi subito insieme alla Soprintendenza, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e all’impresa per trovare una soluzione in tempi rapidi e a vantaggio della sicurezza, della tutela del patrimonio e della ripresa delle attività commerciali». Un intervento definito dai vertici comunali come “un esempio di buon governo condiviso”, capace di coniugare rapidità, efficienza e collaborazione tra enti. «Siamo soddisfatti – aggiungono Lagalla e Carta – di questa coralità di intenti e di azione che consentirà di riattivare in piena sicurezza la vita sociale ed economica di quella porzione di via Maqueda».

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