Palermo

Lunedì 13 Ottobre 2025

Manovra quater, via libera a interventi per 200 milioni di euro. Schifani convoca per lunedì un vertice di maggioranza

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la manovra quater, un pacchetto di misure dal valore complessivo di circa 200 milioni di euro per il 2025. «Numerosi gli interventi di rilievo voluti dal governo regionale, che spaziano dal sostegno al personale e ai settori produttivi fino alle politiche sociali, inseriti già nel testo base approvato dalla giunta o integrati successivamente durante l'esame in commissione Bilancio», scrive in una nota Palazzo d'Orleans. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato per lunedì pomeriggio a Palazzo d’Orléans un vertice di maggioranza. È stata approvata la stabilizzazione del personale dei Consorzi di bonifica, l’aumento delle risorse per il Fondo di povertà per 10 milioni di euro. Ok anche allo stanziamento di 30 milioni nel triennio per il salario accessorio del personale non dirigenziale dell’amministrazione regionale. «E ancora: via libera all’esonero parziale dei canoni irrigui che, grazie a un emendamento del governo, è passato da uno stanziamento di 5 milioni di euro a 10 milioni di euro. Diversi interventi saranno destinati alle imprese del settore zootecnico. Un milione è stato stanziato per Gibellina capitale europea della cultura contemporanea. Nell’attenzione al sociale, numerose sono le risorse in favore delle persone con disabilità: 34 milioni sono stati destinati agli assegni alle persone con disabilità gravissima, 15 milioni ai servizi a favore degli Asacom, ulteriori fondi sono stanziati per la pratica sportiva delle persone con disabilità», prosegue la nota. Approvate anche risorse per la continuità territoriale aerea e verso le isole minori, la rigenerazione urbana, la manutenzione dei porti, i voucher per la pratica sportiva dei ragazzi dai 6 ai 16 anni. «Le dinamiche d’aula, e in particolare l’uso del voto segreto, hanno bloccato misure caratterizzanti, fortemente sostenute dal governo - prosegue il comunicato stampa -. In particolare, lo scorrimento della graduatoria per il finanziamento delle iniziative cinematografiche che avrebbe portato al sostegno anche del film su fratel Biagio Conte; lo stanziamento di 10 milioni di euro per contributi alla realizzazione di laghetti aziendali da parte delle imprese agricole; e, ancora, lo stanziamento di 4 milioni a favore delle imprese del settore dell’editoria giornalistica e libraria. Infine, il voto segreto ha bocciato la misura del South working, intervento che avrebbe consentito l’erogazione alle imprese di 30 mila euro per ciascun lavoratore occupato, con accordi per lo svolgimento del lavoro in modalità agile, cioè nel proprio luogo di residenza».

Approvata anche la norma di legge, presentata dal governo Schifani, che incrementa di 10 milioni di euro per il 2025 il Fondo risorse decentrate (Ford) destinato al trattamento economico accessorio del personale del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, in linea con la previsione normativa nazionale. La misura consente di armonizzare il trattamento accessorio dei dipendenti regionali con quello delle amministrazioni centrali, riducendo un gap economico che negli ultimi mesi ha spinto molti vincitori di concorso a scegliere altre realtà pubbliche di gran lunga più vantaggiose.
«Si tratta di un risultato di grande portata, che rappresenta non solo il risarcimento di anni di disparità, ma anche un atto concreto per restituire dignità e motivazione ai dipendenti regionali - ha affermato l'assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, che aveva proposto la norma in giunta - Questo intervento è un atto di giustizia atteso da troppo tempo. Finalmente colmiamo una lacuna che penalizzava il personale siciliano rispetto ai colleghi delle altre Regioni e rimettiamo al centro la valorizzazione del merito e dell’impegno quotidiano».
 «Il personale regionale non è di serie B – ha osservato ancora Messina – Con questo stanziamento restituiamo fiducia, equità e prospettive di crescita all’intero sistema regionale. Investire nel personale significa investire nell’efficienza istituzionale e nella credibilità della Regione. È l’impegno che abbiamo assunto e che intendiamo portare avanti con determinazione».
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