
«Quello che sta accadendo in via Maqueda è inaccettabile, sei negozi costretti a chiudere non si sa fino a quando a causa della caduta di una parte di cornicione della chiesa di Santa Ninfa ai Crociferi», lo dice Luigi Schillaci presidente per il Commercio di Cna Palermo.
Il 27 settembre a seguito del crollo è stata effettuata una chiusura totale al transito veicolare e pedonale del tratto compreso tra il numero civico 220 ed il numero civico 218 di via Maqueda e della parte iniziale di via del Celso. A farne le spese sono sei esercizi commerciali, chiusi fino a quando non verranno effettuati i lavori di messa in sicurezza.
«Sono già trascorsi dieci giorni, dieci giorni di mancati introiti, di tasse da pagare, così come l’affitto e i dipendenti - continua il presidente Schillaci - il commercio è in ginocchio a Palermo, se anche una delle arterie del turismo è ridotta in questo modo, come Cna ci chiediamo veramente quale sia la visione su questa città, dovremmo istituire dei tavoli di confronto con il Comune e la Regione per fare crescere e migliorare questo settore. Turisti e cittadini dovrebbero essere messi in condizioni di godere della città e di fare acquisti in serenità, qui invece devono fare i conti con la microcriminalità diffusa e l’incuria».
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