Palermo

Mercoledì 01 Ottobre 2025

Samot replica alle accuse: «Estranei alle condotte contestate, fiducia nella Magistratura»

Carenza dei medici di base, 1000 assistiti alle guardie mediche

La Samot, associazione che dal 1987 opera in Sicilia nel campo delle cure palliative, ha diffuso una nota ufficiale per rispondere con fermezza e trasparenza alle accuse comparse nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa, in seguito alle indagini giudiziarie che coinvolgono l’ex presidente Mario Lupo, dimessosi lo scorso 29 settembre. «Questo chiarimento - scrivono nella nota - è doveroso nei confronti di pazienti, familiari, operatori e dell’opinione pubblica, al fine di ristabilire la verità, tutelare la propria reputazione e riaffermare i principi che da sempre ne guidano l’operato».

Presa di distanza dalla condotta personale

«La Samot prende fermamente le distanze dai comportamenti e dalle azioni dell’ex presidente Mario Lupo, dimessosi in data 29 settembre 2025 e attualmente oggetto di indagine da parte delle Autorità competenti. L’Associazione  - si legge nella nota - si dichiara totalmente estranea a qualsiasi condotta illecita eventualmente posta in essere a titolo personale dall’ex presidente della Samot e ribadisce che tali comportamenti, se confermati, non rispecchiano in alcun modo i valori, l’etica e la missione che da sempre contraddistinguono l’azione della Samot. L’Associazione esprime fiducia nell’operato della Magistratura, nella convinzione che verrà fatta luce su ogni responsabilità individuale. Nel contempo, Samot si riserva di tutelare in ogni sede la propria immagine e il proprio operato, a garanzia della trasparenza e del rispetto della legalità che la caratterizzano da oltre trentotto anni». «Samot esprime profonda amarezza per il contenuto di alcuni articoli di stampa che, con toni allarmistici e in assenza di riscontri oggettivi, insinuano ipotesi di illecito nella gestione delle attività assistenziali dell’Associazione. Samot - prosegue la nota - respinge nel modo più assoluto qualsiasi accusa o allusione che la colleghi a pratiche scorrette o a irregolarità come trasfusioni improprie, emissione di fatture ingiustificate o utilizzo di materiali scaduti. Tali accuse, seppur diffuse con clamore mediatico, non trovano alcun fondamento nei fatti riportati e non coinvolgono in alcun modo la struttura gestionale e operativa dell’Associazione». «La più grave e infondata accusa rivolta a Samot è quella di una presunta doppia fatturazione. Tale pratica - spiegano - è impossibile, poiché l’Associazione non rendiconta mai le singole prestazioni (visite, accessi, ore di assistenza, trasfusioni o altre procedure), ma esclusivamente le Giornate di Cura, conteggiate una sola volta per ciascun giorno di presa in carico e indipendentemente dal numero di interventi effettuati. Ciò significa che anche qualora nello stesso giorno vengano eseguite più prestazioni, comprese le trasfusioni, la remunerazione resta sempre e soltanto relativa a una sola giornata di cura e avviene comunque sulla base di approvazione ufficiale da parte dell’Asp. Pertanto non esiste alcuna possibilità di duplicare i conteggi». «Inoltre - prosegue la nota - il sistema di pagamento dell’Asp esclude ogni forma di facilitazione in quanto prevede un anticipo mensile sulle spettanze mentre il saldo delle stesse avviene solo dopo un anno e a seguito dei controlli di conformità tra documentazione elettronica, cartacea e autorizzazioni. Per queste ragioni l’accusa di doppia fatturazione è non solo falsa, ma lesiva della reputazione di un’Associazione che da decenni opera con trasparenza, legalità e spesso anche a proprio svantaggio economico pur di garantire cure di qualità ai malati e sostegno alle loro famiglie». «Fondata nel 1987 - si legge nella nota -, Samot ha già assistito oltre 100.000 pazienti in Sicilia, garantendo cure palliative e sostegno alle famiglie con centinaia di operatori qualificati. La nostra missione resta immutata: difendere la dignità dei malati inguaribili, accompagnare le famiglie e operare con la massima trasparenza, legalità e professionalità. Samot è dotata di un sistema di controllo interno rigoroso, che include: audit contabili periodici, supervisione e tracciabilità dei materiali, verifiche delle procedure clinico-assistenziali e formazione continua del personale sugli aspetti etici, normativi e professionali. Tali strumenti assicurano standard elevati di qualità, sicurezza e legalità in ogni fase dell’attività». «Samot ribadisce con decisione la propria estraneità alle condotte contestate nei titoli giornalistici, la propria dedizione alla missione assistenziale e la ferma volontà di difendere la propria integrità con tutti gli strumenti legali necessari. L’Associazione resta pienamente disponibile a collaborare con le Autorità per ogni chiarimento e accertamento utile, nella convinzione che la verità dei fatti prevarrà su ogni tentativo di delegittimazione e strumentalizzazione».

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