La sparatoria a Sferracavallo, i sindacati: «È allarme sicurezza»
Ancora violenza. Troppa. Ancora risse e spari. Ormai è allarme sicurezza a Palermo, dove nelle ultime ore si sono registrati altri casi, l’ultimo a Sferracavallo durante la festa dei santi Cosma e Damiano, patroni della borgata marinara. I sindacati Cisl e Uil lanciano l'allarme per la sicurezza e chiedono interventi concreti. «L’ennesimo episodio di violenza cittadina, la rissa con tanto di colpi di arma da fuoco, avvenuta durante la festa dei santi patroni a Sferracavallo, conferma la gravità della condizione della sicurezza urbana ormai fuori controllo. I cittadini si sentono insicuri, i lavoratori rischiano spesso la loro incolumità. Se non si ferma subito questa deriva a pagare le conseguenze è la tenuta sociale ed economica e il futuro di Palermo». Lo afferma la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami, commentando gli ultimi episodi di violenza avvenuti nel fine settimana a Palermo. «Non si tratta solo della movida nel centro storico, non c’è ormai zona della città in cui non prevalga il senso di insicurezza. Al di là degli sforzi delle forze dell’ordine che hanno intensificato i controlli nel centro storico, serve una strategia complessiva e procedere celermente con gli interventi per la sicurezza urbana annunciati nel mese di luglio. Si vada oltre gli annunci, siamo molto preoccupati, i vertici sulla sicurezza pubblica devono essere più frequenti perché la situazione sta sfuggendo di mano, e in questi momenti è necessario fare fronte comune contro la violenza e il degrado urbano». Anche la Uil Sicilia, guidata da Luisella Lionti, esprime «forte preoccupazione per l’ultimo grave episodio di violenza avvenuto a Palermo che evidenzia un’allarmante situazione di insicurezza nella città. Questo evento non può essere sottovalutato: la sicurezza dei cittadini deve tornare ad essere una priorità assoluta». E la Lionti insieme al segretario Ignazio Baudo rivolgono un appello urgente alle istituzioni «affinché intensifichino gli interventi di controllo e vigilanza mettendo in campo risorse adeguate e strategie efficaci per prevenire ulteriori atti di criminalità. È indispensabile un coordinamento concreto tra forze dell’ordine e amministrazione locale per garantire un presidio forte e continuo sul territorio. Non si può più aspettare, è ora di agire con decisione per tutelare la tranquillità delle comunità e ripristinare un clima di sicurezza e rispetto delle regole. I cittadini avvertono un forte senso di insicurezza e i lavoratori sono esposti a rischi continui. Se non si interviene con urgenza a risentirne saranno l’economia e il futuro di Palermo».