Villabate, superata l’emergenza bare: riapre il cimitero ma restano 220 feretri senza sepoltura
Dopo due settimane di chiusura forzata, il cimitero comunale di Villabate ha riaperto ieri mattina i cancelli ai fedeli. Un ritorno atteso e sofferto, dopo i giorni segnati dall’emergenza bare, alcune delle quali, ricofanate in fretta e furia, erano arrivate a fuoriuscire liquidi maleodoranti. Un problema connesso alla mancanza di spazi e ai ritardi del Comune per dare vita ai lavori di ampliamento del camposanto. Ad accogliere i cittadini c’erano il vicesindaco Gaspare Centorbi e alcuni collaboratori: «La chiusura del camposanto ha creato notevoli disagi a tutta la cittadinanza - ha spiegato Centorbi - ma non è stato certo un piacere adottare quel provvedimento. Adesso dobbiamo lavorare insieme per risolvere le emergenze, a cominciare dalle 220 bare ancora a deposito o ospitate in cappelle private messe a disposizione da famiglie villabatesi». Un servizio completo di Pino Grasso sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi