La Giunta Comunale di Palermo ha approvato il Progetto Definitivo Generale sul tram delle Tratte D(Stazione Centrale-Bonagia), E1 (Croce Rossa-Francia), E2 (Francia-Zen-Mondello), F (via Crispi-Foro Italico), G (Zen-Sferracavaollo) e n. 5 Parcheggi di interscambio" (di importo complessivo di 519.225.000,00 euro), e il conseguente Progetto Definitivo in stralcio delle Tratte E1, E2 sud (Francia-Zen), F per l’importo delle risorse disponibili pari a 269.122.167,48 euro. La delibera della Giunta Lagalla, quindi, dà mandato agli uffici della pianificazione e della mobilità sostenibile di affidare le opere relative al Progetto Definitivo in stralcio mediante Appalto Integrato e di provvedere alla pubblicazione del relativo Bando di Gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori relativi al progetto, mediante procedura aperta, e con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La delibera, inoltre, dà mandato all’Ufficio Pianificazione Mobilità Sostenibile, nell’ambito della vigente normativa e ottenuto l’atteso Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, ad attuare la disposizione consiliare di cui all’Ordine del Giorno n. 1, prot. n. 1713333 del 04/12/2024 di cui alla Deliberazione n. 347 del 04/12/2024 di approvazione in variante del progetto definitivo di che trattasi, che impegnava l’Amministrazione a "mettere in atto ogni utile azione e verificare ogni condizione per inserire la "Tratta D" (Stazione Centrale-Bonagia) tra quelle che potranno essere realizzate con le risorse finanziarie disponibili o rese disponibili al momento all’indizione della gara, con particolare priorità alla realizzazione del ponte di attraversamento dell’Oreto che costituisce azione strategica per la mobilità urbana e per la protezione civile in caso di eventi emergenziali, posticipando, ove necessario, nell’ordine il parcheggio del Foro Italico e la "Tratta F" e mantenendo la priorità anche per la "Tratta E2" almeno fino al quartiere ZEN". La delibera è un atto cruciale poiché è assolutamente necessario procedere urgentemente all’espletamento delle necessarie procedure di gara, dovendosi rispettare perentoriamente la scadenza dei termini per il conseguimento della OGV. Il Sindaco Lagalla e l’Assessore Carta esprimono grande soddisfazione per il provvedimento tanto atteso e dichiarano: "Ringraziamo gli Uffici della Mobilità sostenibile, diretti dal capo area Ing. Marco Ciralli e dal dirigente Ing. Roberto Biondo, il RUP arch. Alessandro Augello e quelli del Direttore generale Dott. Eugenio Ceglia per aver provveduto a tutti gli adempimenti tecnici che consentono di poter bandire la gara per le tratte E1, E2 sud e F (fermo restando l’opzione della D). Ringraziamo il Consiglio Comunale che con gli importanti atti deliberativi precedenti ha consolidato l’avanzamento del progetto ed ha consentito al Comune di Palermo di non perdere i finanziamenti che il Governo ha prorogato al 31/12/2025. Questo atto, insieme all’ormai prossimo avvio dei lavori delle tratte C e B, permetterà di estendere e rendere pienamente efficiente la rete tranviaria di Palermo in modo da offrire un ampio ed efficace trasporto pubblico locale di massa che connetta tutti i quartieri, che consenta di ridurre il traffico veicolare privato e che restituisca spazio riqualificato alla vivibilità delle persone con le opere di micro-rigenerazione urbana connesse al progetto tram. Il completamento della rete del trasporto pubblico di massa su ferro è una priorità di questa amministrazione, perché solo così si potrà offrire ai cittadini una reale alternativa ecologica ed efficiente all’uso dell’auto privata e consentire un più agevole e salubre attraversamento di tutti i quartieri della città, soprattutto quelli con il maggior numero di attività attrattive. La delibera di ieri è il frutto di un lavoro quotidiano della Giunta con il Consiglio Comunale e le commissioni di merito, con gli uffici comunali, con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per consolidare e aumentare la dotazione finanziaria necessaria al completamento della rete del tram, per rimodulare i tempi di esecuzione dei lavori in modo da non perdere i finanziamenti già ottenuti e per risolvere le criticità che avevamo ritrovato nel progetto complessivo e nelle impostazioni urbanistiche delle singole tratte".