
Un turista romano entrato nella riserva di Capo Gallo a Palermo si è visto inseguito da due persone e ha chiamato il 112 chiedendo aiuto perché pensava che lo volessero picchiare. Una volta arrivati i carabinieri la vicenda è stata chiarita: a inseguirlo erano i custodi della riserva lo avevano rincorso perché non aveva pagato il ticket previsto per l’ingresso della riserva nella zona di proprietà della famiglia Vassallo.
I carabinieri hanno spiegato al turista che il ticket è previsto ed è obbligatorio.
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