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Mondello, musica e legalità al «Ciavuri e Sapuri Fest»: sul palco la terza edizione di «A Nome Loro»

Musica, impegno civile e sapori siciliani si incontrano dal 4 al 7 settembre a Mondello con la sesta edizione del “Ciavuri e Sapuri Fest”, organizzato dalla Cna di Palermo. L’evento accoglie quest’anno la terza edizione di “A Nome Loro – musiche e voci per le vittime di mafia”, la maratona artistico-musicale ideata da Sade Mangiaracina che dal 2023 dà voce ad artisti, giornalisti, attivisti e familiari delle vittime di mafia.

Accanto agli spettacoli, un villaggio agroalimentare fronte mare – da Valdesi all’ex Charleston – ospiterà oltre quaranta aziende siciliane, con stand aperti dalle 18 a mezzanotte.

La musica

Il palco allestito davanti all’ex Charleston si accenderà giovedì 4 settembre alle 21.30 con I Tamuna, Nicolò Carnesi, Angelo Sicurella e B2B Pisk.
Venerdì 5, alle 18.30, spazio al talk “Impegno comune contro le mafie: politica, imprese e terzo settore, per costruire una nuova visione futura”. La serata continuerà alle 21.30 con “I quaranta ballano i ’90”.

Sabato 6 e domenica 7 settembre, invece, il festival lascerà spazio ad “A Nome Loro”:

  • Sabato 6 sul palco dalle 18 Ditonellapiaga, Giulia Mei, Roberto Lipari, Davide Shorty, Dario Aita, Giovanni Gulino, Fabrizio Mocata, Mato Francesco Sciacca, Giuseppe Anastasi, Ottoni Animati, PopShock, Cico Messina, Ermes Russo, Nóe, La Ragione Giusta, Vito, F.lli Calandra, insieme a Pietro Grasso, Giovanni Impastato, Silvia Buzzone (Addiopizzo), Nino Morana e altri ospiti.

  • Domenica 7, dalle 18, protagonisti saranno Dimartino, Neri per caso, Almamegretta, Shakalab, Giuseppe Anastasi, Ernesto Marciante, Gavdio, Federica Marinari, Lorenzo Leopore, Antonio Panzica, Taligalè, Luisa Impastato, Libera Sicilia, Dario Riccobono (Must 23), Brizio Montinaro e Antonio Vassallo.

L’impegno civile

Il segretario della Cna di Palermo, Pippo Glorioso, ha spiegato la scelta di ospitare l’evento dopo le difficoltà riscontrate dall’associazione “A Nome Loro” nell’organizzazione a Selinunte: «Come artigiani e imprenditori non potevamo rimanere indifferenti. Li abbiamo contattati subito per collaborare».

Il presidente della Cna Palermo, Mimmo Provenzano, ha aggiunto: «Da imprenditore che ha subito pressioni mafiose e non ha mai ceduto, ritengo doveroso stare al fianco di chi denuncia a voce alta. Dedichiamo questa edizione a Libero Grassi e a tutte le vittime di mafia».

La fondatrice di “A Nome Loro”, Sade Mangiaracina, ha sottolineato la forza della collaborazione: «Abbiamo voluto caparbiamente mantenere la terza edizione. Con Cna Palermo abbiamo trovato una casa accogliente. Ringrazio tutti gli artisti e i partner che hanno creduto nel nostro progetto: la musica e l’onestà sono la risposta più forte alla mafia».

L’organizzazione

Il festival è organizzato dalla Cna Palermo con Innova Service Palermo Srl, Hd Consulting, Caec, Utopìa Communication e Events, con il contributo di Alessi Pubblicità come media partner. Ha il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Palermo.

Mondello, dunque, si prepara a quattro giorni di musica, sapori e impegno civile, per una festa che celebra le eccellenze siciliane e la memoria delle vittime di mafia.

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