
Tre locali sono stati chiusi nel corso degli ultimi controlli da parte di carabinieri e agenti della polizia municipale a Palermo nella zona della movida. I sequestri sono scattati per gravi irregolarità che sarebbero state riscontrate nel corso delle verifiche sul rispetto delle norme igienico sanitarie, la tracciabilità dei prodotti usati e l'occupazione del suolo pubblico. Sono state comminate sanzioni per migliaia di euro. I locali hanno presentato ricorso al tribunale del riesame contro il sequestro.
Anche nel corso di questo fine settimana sono proseguiti a Palermo i servizi straordinari di controllo del territorio interforze collegati al protocollo di sicurezza denominato "Alto impatto", come previsto dalle direttive del ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
L’attività ha interessato le aree della movida cittadina palermitana, con particolare attenzione alla Vucciria. Sono state identificate 195 persone, di cui 54 "positive", controllati 48 veicoli, riscontrando varie violazioni al Codice della strada.
La polizia, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia municipale, ognuno per i settori di competenza e in ottica di sicurezza integrata, hanno garantito, con numerose aliquote di unità operative, una significativa presenza con particolare riferimento alle zone della Vucciria, di corso Vittorio Emanuele e di via Roma, di piazza San Domenico, di via Argenteria, di via Paterna, di piazza Caracciolo e attorno agli assi viari di via Maccheronai, di discesa dei Giudici, di via Lattarini, di discesa Caracciolo, di via Gorizia, di via Cagliari, di piazza Rivoluzione e di via Garibaldi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia