
Durante i lavori commissionati dal comune di Montelepre (Palermo) per il recupero dei locali di pertinenza della chiesa parrocchiale Gesù, Maria e Giuseppe, la ditta Edilfond Srl danneggiò gli intonaci e gli apparati decorativi in stucco interni. Era il 1997. La soprintendenza di Palermo, nel 2005, notificò alla ditta una sanzione amministrativa di 15 mila euro. L’azienda, difesa
dall’avvocato Enrico Scialdone, ha fatto ricorso al Tar sostenendo l’illegittimità del provvedimento perché viziato da errori formali e per prescrizione essendo trascorsi più di cinque anni dal motivo del contendere.
Il Tar rigettò il ricorso. Adesso con sentenza del 20 febbraio di quest’anno, pubblicata ieri, il Cga ha ribaltato la decisione del Tar, accogliendo il ricorso in appello e le motivazione addotte dal
legale.
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