Nuovo furto a Carini, dopo le chiese colpito pure il Municipio
Nuovo furto la scorsa notte a Carini. Questa volta ad essere presa di mira è la sede del Comune. I ladri sono entrati negli uffici e hanno razziato anche la macchinetta delle merendine e delle bibite. Ieri l’allarme era stato lanciato dall’arciprete costretto a chiudere le chiese nei giorni in cui non ci sono messe e cerimonie. «I cittadini, i commercianti di Carini e l’arciprete hanno tutte le ragioni per manifestare il loro disagio per i continui furti che subiscono le loro abitazioni e i loro esercizi. Ieri è stata violata la chiesa degli Agonizzanti, l’altro ieri la biblioteca comunale - dice il sindaco di Carini Giovì Monteleone - Ai cittadini vittime dei furti, all’arciprete e ai commercianti va la mia totale solidarietà e sono a loro totale disponibilità per ascoltarli e raccogliere quelle informazioni utili a consentirmi di intervenire. In tanti abbiamo subìto furti. Posso però assicurare ai cittadini che ho rappresentato e continuo a rappresentare nelle opportune sedi il problema dell’ordine pubblico nel territorio, che è anche un problema sociale, dovuto a una particolare e singolare condizione di una comunità in continua crescita demografica esponenziale». «Ho anche chiesto al ministro degli Interni, tramite il prefetto, - spiega - l’istituzione di un commissariato di polizia. Il Comune ha dato la disponibilità di due immobili per destinarli alle attuali stazioni dei carabinieri di Carini e Villagrazia e sono in corso i lavori per mettere in sicurezza il terreno dove dovrà sorgere la caserma della compagnia».