Nel cuore della Favorita, tra i sentieri ombreggiati e l’erba alta, gli operatori della Reset hanno trovato i resti di un picnic che ha lasciato tutti perplessi: il cibo era quello servito negli ospedali. Vaschette di plastica, posate monouso e pietanze tipiche dei pasti destinati ai pazienti, abbandonati dopo un pranzo improvvisato a inizio settimana. Non solo dunque l’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla, che vieta fino a domani (16 agosto 2025), anche i picnic nella riserva, è stata ignorata, ma qualcuno ha sottratto anche, forse, i pasti ad una mensa sanitaria. Che siano stati infermieri, operatori o magari un ladruncolo in cerca di sfamare la propria famiglia, resta un mistero. Di sicuro, non è stato l’unico gruppo a passare sopra il divieto imposto dal Comune: tra sentieri e spiazzi, gli operai della partecipata hanno trovato scie di rifiuti, da confezioni per salviette disinfettanti e umidificate a cartoni e fogli di giornale utilizzati per avvolgere o trasportare cibo e attrezzatura utile al campeggio. Ma anche tracce di arrostute: nella zona del parco tra viale Ercole e viale Diana sono visibili le tracce del fuoco, spesso accesso tra le pietre, messe a cerchio vicine tra loro, che fanno da letto alla legna e alla carbonella. La pulizia dei parchi è andata avanti di pari passo con i servizi dedicati agli arenili presi d’assalto ieri notte. Un servizio completo sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi