
Bancarelle sulla strada «nobile» della città e ambulanti rigorosamente abusivi che, paradosso tutto palermitano, sono diventati quasi presidio del mercato coperto di Ballarò, completato nel 2022 ma mai occupato legalmente dai commercianti che da anni vendono la merce senza regole e licenza a piazza del Carmine.
Il nostro viaggio nel centro storico abbandonato al degrado e alla sporcizia racconta un’altra puntata di incomprensibili pastoie burocratiche, norme sulla stessa materia che si contraddicono, ritardi e legalità ancora senza fissa dimora nel quartiere popolare che è anche percorso Unesco. Il traguardo della regolarizzazione e del rilancio del mercato restano puntini sfocati all’orizzonte, mentre l’anarchia continua a farla da padrona.
Ad oggi sono ancora vuoti i 36 stalli (oltre ai 7 dell’area più piccola rimasta all’aperto) della struttura che avrebbe dovuto ospitare i lavoratori in nero: un iter iniziato nel 2016, quando il Comune istituì la Ztl in via Maqueda.
L'articolo completo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola e nell'edizione digitale.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia