Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I tornelli a Mondello, la Italo-Belga: «Ci sono da 10 anni, non impediscono l'accesso al mare»

L'amministratore delegato della società Antonio Gristina: «Siamo amareggiati per le polemiche», Davide Faraone di Italia Viva: «Farsa indecente»

Mondello

«I tornelli a Mondello ci sono da dieci anni, non impediscono l’accesso alla battigia. Sono stati posizionati per migliorare l’organizzazione interna dei dipendenti e anche per una maggiore tutela dei bagnanti. E’ stata sollevata una polemica che ci amareggia, siamo un’azienda storica, con più di 120 anni di vita, gestiamo una spiaggia meravigliosa ma difficile soprattutto nei mesi di luglio e agosto». Lo dice all’ANSA l’amministratore delegato della società Italo-Belga, concessionaria di un lungo tratto del litorale di Mondello.

A scagliarsi contro i tornelli è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera che nei giorni scorsi ha effettuato un blitz nella spiaggia ripreso con un video che ha fatto il giro dei social e ha poi presentato un ordine del giorno all’Assemblea siciliana per impegnare il governo Schifani a intervenire. Capitaneria di porto e guardia di finanza stanno effettuando verifiche e controlli sui termini e il rispetto della concessione rilasciata alla Italo-belga. A breve dovrebbe essere consegnata una relazione.

«Rispettiamo la legge, paghiamo le imposte, garantiamo servizi nei lidi, diamo lavoro a 160 persone tra diretti e indotto - aggiunge l’amministratore delegato - Abbiamo creato sette varchi, rinunciando a spazi di nostra concessione, dopo l’approvazione, cinque anni fa, della legge regionale sul libero accesso nelle spiagge. Ogni anno investiamo per migliorare i servizi. Anche le staccionate in legno sulla battigia rientrano in una gestione virtuosa, per noi come per gli altri sette concessionari di Mondello rappresentano un costo ma sono utili per la tutela dei bagnanti».

«La vicenda dei tornelli di Mondello è l’emblema di un sistema malato in cui, per la sciatteria del governo regionale e l’indifferenza di quello nazionale, che non fa nulla su inflazione e balneari, a molti italiani viene di fatto negato l’accesso alle spiagge». Lo dice Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva.

«A Palermo, la società Italo Belga che ha in gestione la spiaggia di Mondello ha piazzato tornelli per l’accesso. Ma la Regione che dovrebbe autorizzarli finge di non sapere, aspettando che la guardia di finanza accerti ciò che nei suoi uffici è già scritto nero su bianco. È una farsa indecente. Ma davvero è così difficile dire: sono autorizzati, sì o no? Non è scattata alcuna sanzione e chi deve accedere ai lidi, appunto, deve passare attraverso i tornelli. Chi non vuole pagare deve andare a caccia di un varco libero raro, mal segnalato e volutamente nascosto. Di fatto, a pochi giorni dal Ferragosto, i lidi di Mondello, come quelli di tante altre parti d’Italia, sono semivuoti e nei pochi metri quadri di spiaggia libera le persone stanno una sopra l’altra. Un abuso tollerato e persino protetto da chi dovrebbe difendere i cittadini. Il governo regionale dorme, lasciando che tutto scorra fino a settembre. Un concentrato di sciatteria, arroganza e disprezzo per le regole», conclude.

Sui prezzi la società ribatte colpo su colpo: «A luglio e agosto la tariffa per l’ingresso nello stabilimento di Mondello, la borgata marinara dei palermitani, è aumentata di 1 euro: da 32 a 33 euro due lettini e l’ombrellone. Nessun rialzo dei prezzi per il resto della stagione, specifica la società Italo-belga. Rimane gratuito l’ingresso per i bambini fino a 10 anni. Nel lido con spiaggia low-cost il costo è di 6 euro a persona».

Caricamento commenti

Commenta la notizia