Palermo

Lunedì 04 Agosto 2025

La morte di Simona Cinà a Bagheria e il giallo dei 50 minuti, fra le 3,20 e le 4,10 del mattino

Il mistero sulla morte di Simona Cinà potrà essere spazzato via dall’autopsia, dagli esami scientifici che dovrebbero essere compiuti nelle prossime ore all’istituto di Medicina legale del Policlinico, dove è stata trasferita la salma. Bisognerà comprendere se la ragazza è stata stroncata da un malore, se nei suoi polmoni ci siano tracce di acqua che giustifichino il decesso per annegamento, se nel suo organismo siano presenti alcol e droghe che potrebbero averla stroncata. I magistrati della Procura di Termini Imerese, che coordinano le indagini condotte dai carabinieri, dovrebbero affidare l’incarico ai medici legali oggi. Gli avvocati della famiglia Cinà hanno chiesto di svolgere gli accertamenti tecnici prima possibile (dovrebbero essere compiuti al più tardi mercoledì). Il giallo della morte di Simona è racchiuso in 50 minuti, quelli che vanno dalle 3,20 - l’ora in cui un’amica ha detto di averla salutata mentre la ventenne ancora ballava vicino alla consolle del dj - fino alle 4,10 quando al 112 è arrivata la telefonata di richiesta di aiuto. L'articolo completo oggi sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.

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