Palermo

Giovedì 31 Luglio 2025

Galvagno e l’inchiesta: «Tutti volevano le mance»

Punto primo: la De Capitani «non va massacrata» perché col suo stile ha portato grandi risultati. Punto due: le mance, la scintilla che ha fatto scattare l’inchiesta per corruzione e peculato in cui è coinvolto, «le ha volute tutta l’Ars». In ultimo: «Non penso di dimettermi neanche se ci sarà una richiesta di rinvio a giudizio. Poi valuterò man mano che si aprono gli scenari». Su questi tre pilastri Gaetano Galvagno ha costruito la sua difesa pubblica (mentre i pm devono ancora sentirlo). Il presidente dell’Ars ha incontrato i cronisti nella giornata della tradizionale consegna del ventaglio da parte della stampa parlamentare. E si è autoassolto dalle accuse: «Se tornassi indietro metterei una telecamera del Grande fratello per far vedere tutto quello che è successo, per far vedere la verità. Ho sempre agito in buona fede». L’accusa di corruzione nasce da un presunto uso distorto dei finanziamenti a pioggia per centinaia di milioni erogati con le varie Finanziarie approvate dalla fine del 2023 al gennaio scorso. Ne sarebbero nati premi ad associazioni che poi avrebbero ricompensato lui e i suoi collaboratori. Ma Galvagno ha difeso la legittimità delle mance e a chi gli ha fatto notare che anche sul piano etico hanno suscitato indignazione prima ancora dell’inchiesta giudiziaria ha risposto chiamando in correo l’intero Parlamento: «Quelle leggi sono state condivise da tutte le forze politiche. Le ha volute tutta l’Ars. Se poi sulla Via di Damasco qualcuno dice il contrario o ha cambiato idea...». Di più: «Ho cercato di far approvare una norma che dettasse regole precise per assegnare i contributi ma nessuna forza politica ha risposto al mio appello». Poi ha rivendicato l’aver stoppato le assegnazioni alle associazioni privilegiando quelle ai Comuni. Anche di questo oggi a Roma discuterà con i probiviri di Fratelli d’Italia. Un servizio completo di Giacinto Pipitone sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola oggi

leggi l'articolo completo