
Stranieri senza una fissa dimora occupano da tempo Porta dei Greci. È la loro casa, ci tengono i materassi e le loro povere cose. Ma è anche un luogo che aveva fornito allarme sociale, quando una turista straniera aveva denunciato di avere subito un tentativo di violenza. Prima del Festino, infatti, era stato disposto lo sgombero, anche in vista delle manifestazioni che si svolgono sotto la storica Porta. Per qualche tempo la zona era tornata libera dagli accampamenti. Ma è durato poco, anzi pochissimo. Gli stranieri, molti dei quali di origine nordafricana, sono tornati e si sono spostati a pochi passi, sotto i ficus, dove hanno piazzato tende e giacigli, accanto al carro di Santa Rosalia. Punto e a capo nel giro di pochi giorni.
Dario Falzone, assessore con delega alla Polizia municipale, conosce bene il fenomeno: «I vigili hanno un nucleo specializzato e dedicato agli homeless - spiega -. Questi li abbiamo presi e accompagnati in alcune strutture convenzionate. Ma poco dopo tornano dove erano prima o vanno altrove. Forniamo una alternativa, ma non la accettano. Li conosciamo tutti, uno per uno».
Piazza XIII Vittime e i portici di via Ruggero Settimo sono altri luoghi prediletti da queste persone. Spesso rifiutano l’aiuto perché devono separarsi dagli animali al seguito. Si stanno cercando strutture capaci di prendersi cura contemporaneamente anche dei cani.

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