Palermo, un paziente muore per il batterio killer: agli eredi oltre un milione di euro
Il Policlinico condannato a risarcire agli eredi, oltre 1,2 milioni di euro, per la morte di un paziente che contrasse nel 2012 l’acinetobacter, il cosiddetto batterio killer. La terza sezione del tribunale civile ha riconosciuto dei gravi errori medici. L’uomo, settantenne palermitano, morì dopo un calvario culminato con una serie di interventi. Il batterio, secondo quanto emerso nel corso del procedimento giudiziario, lo aveva contratto durante un intervento all’interno della struttura sanitaria. Una lunga battaglia legale si è chiusa con una condanna pesante per l’azienda ospedaliera universitaria Paolo Giaccone. Il tribunale ha accertato le responsabilità dell’ospedale nella morte di V.P., avvenuta l’1 aprile 2012. Il giudice ha stabilito che l’assistenza ricevuta dal paziente è stata caratterizzata da errori e ritardi tali da compromettere in modo determinante le sue condizioni, già fortemente critiche. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.