Palermo

Lunedì 21 Luglio 2025

Via D'Amelio, ore 16.58. Il silenzio e il lungo applauso per ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta

Ore 16.58. Il ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta riempie via D'Amelio a Palermo. Insieme al giudice il 19 luglio del 1992 vennero uccisi anche Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Un minuto di silenzio è stato osservato alle 16.58 in via Mariano d’Amelio. Nella strada si trova circa un migliaio di persone, tra cui il fratello del magistrato, Salvatore Borsellino, e i ragazzi delle agende rosse. Dopo il silenzio la banda ha suonato l’inno di Mameli. Borsellino dal palco ha citato i nomi delle vittime della strage e sono state alzate in aria le «agende rosse» In quel pomeriggio del 1992 ad attendere il magistrato e i poliziotti, c'erano 50 chili di tritolo nascosti in una vecchia Fiat 126 rubata. La strage è avvenuta a distanza di soli 57 giorni dall'attentato a Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sono stati cinque, fino ad oggi, i processi svolti a Caltanissetta per la strage di via D’Amelio. La commissione parlamentare antimafia, guidata da Chiara Colosimo, ha avviato una serie di audizioni per ripercorrere ed esplorare piste alternative sulla strage. Video di Fabio Geraci, foto di Anna Cane

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