
Palermo si prepara per le commemorazioni della strage di via D’Amelio di cui, domani, ricorre il 33esimo anniversario. Nell’attentato morirono il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della polizia di Stato della scorta. Vastissimo il programma che vedrà coinvolti i luoghi simbolo della vita del magistrato: il quartiere Kalsa, dove trascorse la gioventù, il palazzo di giustizia e via D’Amelio, dove esplose l’autobomba imbottita di tritolo.
Prevista la presenza della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein. Tra gli appuntamenti, alle 15, in via D’Amelio il dibattito «L'agenda rossa e il filo di sangue delle stragi» con testimonianze dei familiari di vittime della mafia.
Alle 16.58, ora dell’attentato, poi ci sarà il minuto di silenzio e la lettura della poesia Giudice Paolo di Marilena Monti.
Nel lungo programma non mancano le iniziative istituzionali. Domani, presso la lapide del reparto scorte, nella caserma «Lungaro», avrà luogo la deposizione di una corona, alla presenza di autorità civili e militari.
Mentre al palazzo di giustizia si terrà il convegno «Scenari europei e latino-americani della cooperazione giudiziaria internazionale. Incontri in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino», organizzato dalla Dna e dal ministero degli Affari Esteri.
A Villa Niscemi, alle 21, andrà invece in scena lo spettacolo teatrale «Toghe rosso sangue», patrocinato dal Comune di Palermo e dalla Associazione Nazionale Magistrati del capoluogo. Concluderà le commemorazioni la fiaccolata organizzata dal comitato IX Luglio che partirà alle 20 da piazza Vittorio Veneto per arrivare in via D’Amelio.
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