Palermo

Giovedì 17 Luglio 2025

Hangar e borghi rurali, pezzi di storia in Sicilia in concessione ai privati

L’ex convento e la chiesa di San Domenico a Sciacca

Dall’ex caserma all’ex convento, passando per le mura di un antico borgo fino ad alcuni degli edifici più rappresentativi dell’archeologia industriale dell’Isola: sono gli immobili siciliani di proprietà dello Stato pronti per iniziare un altro viaggio nella storia, che li porterà alla rigenerazione e, se previsto, alla riapertura al pubblico per scopi socio-culturali. L’elenco dei relativi nomi e luoghi si trova nella prima tranche dei nuovi bandi di concessione pubblicati, in scala nazionale, dall’Agenzia del Demanio e rivolti a investitori privati, enti del terzo settore e operatori nel mondo del sociale, del turismo e della cultura. Si tratta un portafoglio di 20 beni situati in varie regioni e proposti al mercato con differenti strumenti di assegnazione, tra uso temporaneo, concessione di valorizzazione e concessione agevolata: una lista che coinvolge cinque strutture ubicate al di qua dello Stretto. Si parte dall’ex convento di San Domenico a Sciacca, annesso all’omonima chiesa, costruito per volere dello storico Tommaso Fazello nel XVI secolo, ricostruito nel Settecento e in seguito la legge sulla soppressione dei conventi del 1866 diventato demaniale e utilizzato per ospitare uffici e scuole. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale. 

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