Posti nelle Rsa: revocato bando del 2022
Sono circa 300 i posti letto da diversi anni in attesa di essere assegnati dall’assessorato regionale alla salute alle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) presenti nei 20 distretti sanitari siciliani. L’ultimo bando finalizzato al completamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili, ad integrazione dei circa 2.500 posti letto esistenti, era stato pubblicato a marzo 2022. La commissione esaminatrice, insediatasi nel settembre 2023, a gennaio 2025 era riuscita a completare la graduatoria. L’attesa sembrava terminata per quelle centinaia di pazienti acuti in lista per ricevere prestazioni presso una struttura, pubblica o privata. Ma a giugno il bando è stato revocato dall’assessore regionale alla salute, Daniela Faraoni, che ad aprile ne aveva già richiesto agli uffici la revisione. Non sarebbero stati preventivamente determinati - si legge nelle motivazioni - i criteri di suddivisione dei posti disponibili fra i partecipanti alla selezione, così come previsto invece da una pronuncia della Corte Costituzionale. In pratica, il bando non avrebbe considerato nel modo più corretto l’effettivo e aggiornato fabbisogno nel territorio siciliano. Nonostante le controvalutazioni esposte dagli uffici, in difesa del bando voluto nel 2022 dall’allora assessore Ruggero Razza, che praticamente riproponeva criteri e modalità pressoché identici a quelli del precedente bando del 2010 (esitato positivamente nell’arco di 2 anni), la Faraoni ha confermato la revoca del bando. Abbiamo chiesto nei giorni scorsi la posizione dell’assessorato regionale alla Salute, ma finora non è arrivata alcuna informazione.