
Con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente i carabinieri hanno arrestato un palermitano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, e denunciato in stato di libertà un 29enne per lo stesso reato. Durante un controllo nel quartiere Borgo Vecchio, il 33enne è stato visto davanti al portone di uno stabile con uno zaino sulle spalle e - alla vista della gazzella - avrebbe assunto un atteggiamento nervoso e circospetto, tanto da attirare l’attenzione dei militari. Al termine della perquisizione i carabinieri hanno trovato nello zaino panetti di hashish del peso di 3 chili ma, subito dopo, hanno udito un forte rumore, simile a quello di una porta che si chiude con decisione, come se qualcuno, all’interno dello stabile, si fosse affrettato a rientrare e chiudersi in casa alla vista delle forze dell’ordine. I militari hanno confermato i loro sospetti, individuando l’appartamento del 29enne come quello da cui era uscito il 33enne.
Bussando ripetutamente alla porta, i carabinieri non hanno ricevuto risposta e per accedere in sicurezza è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno collaborato all’apertura dell’abitazione. Una volta entrati i militari hanno potuto eseguire la perquisizione che ha permesso di rinvenire diverse dosi di droga e oltre 12 mila euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Le operazioni di ricerca nei confronti del 33enne sono state estese anche ad un magazzino di proprietà del presunto pusher, dove, grazie anche al fiuto del cane antidroga “Ron“, sono state trovate 110 dosi tra cocaina e hashish, già confezionate e pronte per lo smercio, oltre che ulteriori 6 panetti di hashish. Il 33enne su disposizione del pm è stato così trasferito nel carcere Lorusso Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida.
Caricamento commenti
Commenta la notizia