Dottoressa rimossa dall’ospedale Di Cristina di Palermo, indagato un deputato regionale e l'ex direttore sanitario
Il deputato regionale di Forza Italia, Gaspare Vitrano, e l’ex direttore sanitario dell’ospedale Di Cristina di Palermo, Gaetano Buccheri, sono indagati dalla Procura del capoluogo siciliano per tentata violenza privata nei confronti dell’allora dirigente del presidio Desiree Farinella. Lo scrivono alcuni siti ricordando che il caso era nato dopo una lettera inviata alla redazione de La Repubblica di Palermo dalla madre di un bambino ricoverato alla Nefrologia pediatrica del Di Cristina, che contestava «gravi disservizi» nel reparto. Seguì la reazione del presidente della Regione, Renato Schifani, che, dopo essersi scusato con la donna, chiese ai vertici dell’azienda Civico, da cui l’ospedale dei Bambini dipende, di verificare cosa fosse accaduto e adottare i provvedimenti necessari. Qualche giorno dopo il neo commissario Messina con uno dei suoi primi atti decise di trasferire e demansionare la professionista, ora in servizio al Policlinico, suscitando la protesta di colleghi e dei sindacati. L’inchiesta è nata dopo un esposto della dottoressa Farinella che, assistita dall’avvocato Massimo Motisi, ha denunciato di avere subito da Vitrano e Buccheri presunte pressioni affinché si facesse da parte. A sostegno della sua tesi la professionista ha depositato in Procura l’audio della conversazione avuta con loro.