Erano fuggiti all’estero per sfuggire alle pene inflitte loro con sentenze ormai definitive. Sono tornati in Sicilia, al porto di Palermo, tra i turisti provenienti da Livorno e da Genova. I finanzieri del comando provinciale, durante i controlli dei flussi di merci e passeggeri in arrivo nel capoluogo siciliano, li hanno scoperti. Il primo arrivava dalla Germania e avrebbe dovuto scontare una pena per violenza privata emessa dal tribunale di Gela. Le Fiamme Gialle, dopo l’arresto, lo hanno condotto, come disposto dall’autorità giudiziaria, ai domiciliari. Il secondo uomo rientrava in Sicilia dalla Svizzera. Nei suoi confronti pendeva un provvedimento di carcerazione per vari reati tra i quali truffa e altri contro la persona, emesso dal tribunale di Trapani.