
Giampiero Cannella, vicesindaco e assessore alla Cultura, di Fratelli d’Italia, è concentrato sul Festino. L’organizzazione delle iniziative per Santa Rosalia è sempre uno stress test per i suoi uffici e per lui stesso: se qualcosa va male la colpa è sua.
Le opposizioni le vogliono rovinare la festa.
«Non ci riusciranno».
Dicono che ci siano centinaia di affidamenti sotto soglia, milioni distribuiti senza alcun controllo.
«Falso. Ogni atto, ogni determina, ogni assegnazione viene elaborato, predisposto e validato dagli uffici. Né io né il sindaco Lagalla firmiamo mandati di pagamento».
Sì, ma la minoranza produce un elenco lungo così di finanziamenti a confraternite, enti, fondazioni... ce n’è per tutti.
«Sono iniziative che hanno fatto di Palermo una città ricca di eventi. Il punto è che l’opposizione riferibile alla vecchia amministrazione è dispiaciuta di una città così dinamica. E allora l’unico modo per certificare la sua esistenza in vita è buttare fango nel ventilatore».
L'intervista completa completo di Giancarlo Macaluso sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi
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