
«Prendo atto, doverosamente e rispettosamente, dell’iniziativa da ultimo adottata dalla Procura della Repubblica di Palermo e, in attesa di conoscere e compulsare gli atti del fascicolo procedimentale, ribadisco la mia estraneità a qualsivoglia contegno penalmente rilevante confidando di potere, al più presto, chiarire, a chi di dovere, la mia posizione». Così l’assessore regionale al Turismo in Sicilia, Elvira Amata, commentando la notifica da parte della guardia di finanza dell’avviso di conclusione delle indagini della Procura di Palermo, che l’ha iscritta nel registro degli indagati per corruzione.
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