Palermo

Mercoledì 09 Luglio 2025

Palermo, la bellezza in cammino: il Festino celebra la città che si trasforma

Palermo si prepara a celebrare il 400+1 Festino di Santa Rosalia  all’insegna della “bellezza in cammino”. Una bellezza viva, in continuo mutamento, che nasce dalle ferite e si rigenera nell’incontro, nella storia e nella memoria condivisa. Il tema scelto per questa edizione è stato presentato durante la conferenza stampa al Palazzo Arcivescovile, segno dell’intreccio profondo tra il programma religioso curato dalla Curia e le iniziative promosse dal Comune.
Il Festino 2025 si articolerà in cinque tappe principali lungo il Cassaro, trasformando la città in un teatro a cielo aperto dove parole, musica, danza e videomapping racconteranno la storia di Rosalia e quella di Palermo. Per la prima volta, una tappa aggiuntiva si svolgerà davanti a Palazzo Riso, regalando ai palermitani un momento simbolico e inedito, frutto della collaborazione tra attori, musicisti e artisti visivi.
Lo spettacolo, premiato al BEA World Grand Prix 2024 e già in tour tra Pechino, Malta, Londra e Washington, si prepara a fare tappa in Giappone nel 2026. L’obiettivo è ambizioso: offrire a Palermo un evento di rilievo internazionale, capace di raccontare la città attraverso la sua arte e il suo genio creativo.
«Il Festino coinvolgerà lo spettatore in un viaggio di bellezza che parte dalle difficoltà per approdare alla luce», ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla. Una luce che libera dall’oscurità e restituisce ordine, speranza e senso di comunità. Il Prefetto, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, la Protezione civile e i volontari garantiranno la sicurezza delle manifestazioni, che coinvolgeranno tutta la città in un racconto collettivo.
Un carro-teatro tra morte e rinascita
Quest’anno il Festino si arricchisce di una narrazione ancora più potente: un carro-teatro racconterà la città in balia del disordine causato dalla peste, con le acrobazie del Circ’Opificio e le danze di Pantarte. La voce della città sarà affidata all’attrice Simona Malato, impegnata in un dialogo con le forze primigenie della morte e della vita. Tra gli interpreti, Vincenzo Pirrotta e Isabella Ragonese.
Due le figure centrali: la morte e la vita, che si affronteranno in un linguaggio ibrido tra teatro e videomapping, tra sperimentazione e tradizione. Rosalia emergerà così come simbolo di unificazione e rinascita.
Eventi collaterali e tappe diffuse
Il programma prevede un fitto calendario di eventi dal 7 luglio al 4 settembre. Tra gli appuntamenti principali:
•8 luglio, Borgo Nuovo – “Trionfo alla Santa”, recital teatrale con musiche dal vivo.
•9 luglio, Piazza Monte di Pietà – “Sante Delizie”, canti e cunti con Marzia Cillari.
•10 luglio, Sagrato della Cattedrale – “Libera di essere libera”, recital con Gio’ Di Tonno e Camilla Rinaldi.
•11 luglio, Palazzo Cominti – “Rosalia è Palermo”, di Lollo Franco.
•12 luglio, Kalsa – “A Munti Piddirinu c’è na Rosa”, teatro popolare con Elisa Parrinello.
•13 luglio, Zen – “Rosa tra le rose”, performance con la sand artist Stefania Bruno.
•11-13 luglio, Quattro Canti – “Il Cunto di Rosalia”, con Salvo Piparo.
Tutti gli eventi saranno documentati dal Centro Sperimentale di Cinematografia che racconterà il lavoro creativo dietro le quinte.
Un Festino crossmediale
Non solo celebrazione religiosa o festa popolare: il 400+1 Festino è pensato come un viaggio narrativo, un omaggio agli artisti che nei secoli hanno reso Palermo un’opera vivente. Ogni tappa si ispira a opere d’arte legate alla città, sfidando lo spettatore a riconoscere i richiami disseminati lungo il percorso.
Porta Felice sarà, come da tradizione, il punto d’arrivo del Festino, con un’esplosione di luci e giochi piro-musicali, sigillo di una città che continua a cercare, cambiare, camminare.
Per il calendario completo delle iniziative: https://ilfestinodisantarosalia.it
leggi l'articolo completo