Il mercato coperto di Ballarò utilizzato come deposito di cassonetti per l’immondizia. Ma il paradosso è che quei contenitori per l’indifferenziata lì non potrebbero starci perché nel quartiere è partita da quattro mesi la raccolta porta a porta. «Abbiamo contato 13 cassonetti che sembrerebbe siano regolarmente svuotati ogni giorno da 4 mesi dalla Rap - scrivono i consiglieri di opposizione -. Sia l’assessore competente Pietro Alongi che il dirigente responsabile hanno dichiarato di non saperne nulla». Secondo gli esponenti della minoranza «siamo di fronte a un inganno, a una truffa nei confronti della città intera». E chiedono per il flalimento «le dimissioni immediate di Alongi». Ma il dubbio rimane solo poche ore. Poi una nota della Rap svela il «mistero»: quei contenitori erano stati piazzati lì per agevolare i commercianti del mercato. Che non ne hanno usufruito. Al loro posto i residenti invece della differenziata hanno continuato col vecchio metodo. Vecchia, cara e impossibile Palermo. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.